Oggi si celebra santa Cunegonda d'Ungheria

Santa Cunegonda (il nome è la trasposizione italiana dell’ungherese Kinga) è figlia di Bela IV, re d’Ungheria. Nasce nel 1224. Nel 1239 sposa Boleslao, principe di Cracovia: la coppia, di comune accordo, vive in castità. Nel 1241 Boleslao diventa re di Polonia. Cunegonda, nonostante la condizione regale, impronta la propria esistenza a grande sobrietà e alla preghiera.
Con il marito sostiene la canonizzazione di Stanislao, vescovo di Cracovia. Rimasta vedova nel 1279, rinuncia al lignaggio, lascia i ruoli ufficiali ed entra in un monastero di Clarisse che lei stessa aveva fondato, in una località chiamata Stary Sącz. Conduce una vita spirituale che si distingue per rigore e si spende nel sostegno a poveri e a malati. Diviene badessa. Alle sue preghiere si associa il ritrovamento di una fonte nel monastero, che era privo d’acqua, e di un giacimento di salgemma a Bochnia.
Dopo una lunga malattia, muore in fama di santità il 25 luglio 1292, data che lei stessa aveva profetizzato. La canonizzazione, da parte di Giovanni Paolo II, risale al 16 giugno 1999. Patrona di Polonia e Lituania, Cunegonda è stata considerata la protettrice dei lavoratori nelle miniere di sale. Infine, ricordiamo che anche due sue sorelle, Iolanda e Margherita, sono state protagoniste di cammini di santità: la prima è stata beatificata nel 1827, la seconda è stata canonizzata nel 1943.
Si festeggiano anche: san Diego; il beato Candido Castan San José, martire; il beato Antonio Torriani (Della Torre) da L'Aquila.
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