Oggi si celebra santa Chiara d'Assisi

Santa Chiara nasce ad Assisi nel 1193 e vi muore l’11 agosto 1253. La sua canonizzazione risale a due anni dopo, sotto papa Alessandro IV. In forte contrasto con la volontà del padre, Chiara, diciannovenne, lascia la famiglia e si fa seguace di san Francesco, che le fa indossare il saio.
Chiara, nella chiesa di S. Damiano, fonderà poi l'Ordine delle «povere recluse», in seguito dette Clarisse, di cui diverrà badessa. Le sue spoglie sono conservate ad Assisi, nella basilica che le è dedicata. Santa Chiara è celebre per l’amore verso l'Eucarestia. Assisi, in due occasioni, è minacciata dall'esercito dell'imperatore Federico II. Entrambe le volte Chiara si porta davanti alle mura della città, recando in mano il Santissimo Sacramento: i soldati, vuole la tradizione, a quella semplice vista, scappano.
I due episodi vengono ricordati solennemente ogni 22 giugno, ad Assisi, attraverso la «Festa del voto». Nel 1958 Chiara è stata dichiarata da Pio XII «patrona della televisione e delle telecomunicazioni». Le ragioni del patronato fanno riferimento ad un episodio che l’avrebbe coinvolta in occasione di una messa di Natale, servita da Francesco, a cui la religiosa non poteva prendere parte, causa malattia. Si racconta che, dal proprio letto, la santa abbia avuto una visione della messa in tempo reale e che un angelo le abbia porto l'ostia consacrata.
Si festeggiano anche: san Primo, martire; san Cassiano di Benevento, vescovo; il beato Michele (Miguel) Domingo Cendra, salesiano.
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