Oggi si celebra san Pompilio Maria Pirrotti

Domenico Pirrotti nasce a Montecalvo Irpino (Av) nel 1710, sesto di undici figli. La famiglia è aristocratica; il padre esercita l’avvocatura. Si considera Pirrotti uno dei principali prosecutori dell’opera di san Giuseppe Calasanzio (1558-1648), fondatore dei padri Scolopi. Domenico, sedicenne, si trasferisce a Benevento, nel locale Collegio degli Scolopi. Nel 1727 veste l’abito dell’ordine. L’anno successivo fa la professione solenne e muta il proprio nome in Pompilio Maria.
Nonostante le fragili condizioni di salute, continua gli studi. Nel 1733 è a Turi (Bari), come insegnante di Lettere. Nel 1734 è ordinato sacerdote. Intraprende un percorso di predicatore in varie parti d’Italia, meritandosi in particolare l’appellativo di «Apostolo degli Abruzzi». Ha il carisma della profezia. Nel 1746, trovandosi a Lanciano, fa suonare le campane nel cuore della notte: invita i fedeli accorsi a pregare la Madonna, perché la comunità sia risparmiata da un terremoto imminente. Di lì a poco un sisma squassa i territori circostanti, lasciando Lanciano intatta.
Pompilio Maria fonda anche una Compagnia, detta della «Carità di Dio», con il proposito di diffondere la pratica assidua dei Sacramenti. È l’autore della famosa «Novena al Sacro Cuore di Gesù», composta nel 1765 e presto utilizzata in tutto il Regno di Napoli. Muore il 15 luglio 1766. Beatificato da Leone XIII nel 1890, è stato canonizzato da Pio XI nel 1934.
Si festeggiano anche: il beato Bernardo II di Baden, margravio; san Giacomo di Nisibi, vescovo; sant’Abudemio, martire.
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