Vaiolo delle scimmie: «Possibili altri casi, ma non una pandemia»
Così l’infettivologo Francesco Castelli, rettore di UniBs: «Nei nostri laboratori siamo attrezzati per contrastare la diffusione del monkeypox virus ed esiste un vaccino»
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Una dose di vaccino contro la Monkeypox - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
«Non escludo ci possano essere altri casi di importazione, ma non credo ci siano i presupposti perché diventi una pandemia. Le equipe ci lavorano dal 2022, conosciamo il virus, siamo attrezzati e il vaccino esiste». Francesco Castelli, rettore dell’Università degli Studi di Brescia e direttore dell’Unità operativa complessa di malattie infettive degli Spedali Civili di Brescia, commenta così la decisione dell’Organizzazione mondiale della Sanità di dichiarare l’emergenza sanitaria internazionale
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