Uova di Pasqua nei negozi troppo presto, è «rischio obesità»

Riportata sulla BBC Health, è la denuncia di Shirley Cramer, direttore esecutivo della Royal Society for Public Health
Uova di Pasqua sugli scaffali del supermercato
Uova di Pasqua sugli scaffali del supermercato
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I supermercati sono stipati di uova di Pasqua e altri dolci legati alla festività troppo presto rispetto all'evento pasquale, e questa tendenza del marketing mette a rischio la salute dei consumatori a colpi di tentazioni insalubri da scartare ben prima della Santa Domenica.

Riportata sulla BBC Health, è la denuncia di Shirley Cramer, direttore esecutivo della Royal Society for Public Health (RSPH - un organo britannico di salute pubblica) che afferma: «siamo consapevoli che le occasioni speciali come la Pasqua rappresentano un periodo di indulgenza e tentazioni di gola -. Però è chiaro che molti negozi e supermarket spingono i prodotti legati alla festività troppo presto rispetto alla data stessa dell'evento».

Un uovo di Pasqua di circa 250 grammi contiene qualcosa come 1.375 calorie, cioè ben oltre la metà del fabbisogno calorico giornaliero di una donna (2.000 calorie) e di un uomo (2.500). E il pericolo dell'assalto delle uova al supermercato ben prima di Pasqua non è fittizio, infatti in un'indagine su duemila persone condotta in Gran Bretagna è emerso che almeno la metà degli intervistati ha già comprato e mangiato almeno un uovo di Pasqua».

Se i supermercati prendessero sul serio l'epidemia di obesità - conclude Cramer - potremmo raccomandare ai rivenditori di modificare queste strategie di marketing nell'interesse della salute pubblica». 

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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