Un sacchetto di riso per sostenere le cure dei pazienti oncologici

La Redazione Web
Da domani a martedì 21 maggio tante piazze bresciane accoglieranno i banchetti dell’Associazione oncologica bresciana (Aob) per l’iniziativa «Dona un SorRiso»
Da sinistra: Torrente, Plaka, Costa, Berruti, Conti e Fenaroli - © www.giornaledibrescia.it
Da sinistra: Torrente, Plaka, Costa, Berruti, Conti e Fenaroli - © www.giornaledibrescia.it
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Da domani a martedì 21 tantissime piazze bresciane accoglieranno i banchetti dell’Associazione oncologica bresciana (Aob) per l’iniziativa «Dona un SorRiso». In città e in alcuni paesi della provincia (questo il link per scoprire dove) sarà possibile acquistare una confezione di riso al costo di 8 euro, che servirà per sostenere il progetto «L’angolo solidale»: uno spazio fuori dall’ambiente ospedaliero con ambulatori dedicati alla psicologia e alla nutrizione, ma anche alle attività di volontariato.

«Siamo presenti con una dietista e una psicologa all’interno del reparto – spiega il presidente di Aob Michele Costa –: vogliamo fare di più per dare continuità al servizio. Quest’anno circa 35 piazze saranno interessate dall’attività e speriamo di avere un buon numero di donatori». L’anno scorso l’associazione ha raccolto poco più di 16mila euro.

L’iniziativa è stata accolta con piacere dall’assessore al Welfare in Loggia Marco Fenaroli, che sottolinea «l’importanza delle cure post ospedalizzazione e l’efficacia di avere un progetto concreto sul quale riversare i contribuiti raccolti. Il comune può mettere a disposizione la propria rete all’interno della città per raggiungere più persone possibili». Grande apertura è arrivata anche dalla Provincia, rappresentata dalla consigliera Suela Plaka: «Vogliamo dare un aiuto ad un’associazione che tiene in modo particolare alla salute dei pazienti e al benessere delle loro famiglie».

L’Associazione oncologica bresciana da valore aggiunto si è trasformata in realtà insostituibile all'interno di un ospedale con numeri importanti, come conferma il professor Alfredo Berruti, diretto dell’Oncologia al Civile: «I pazienti che si ammalano di neoplasia condividono con noi un percorso difficile della loro vita. Ogni anno accogliamo più di 2.000 nuovi pazienti e per fortuna oltre la metà di questi ha possibilità di guarigione. Se consideriamo anche chi effettua i controlli seguiamo in totale tra le 8 e le 10mila persone: una vera e propria comunità».
Parole confermate da Angela Torrente ed Elisabetta Conti, rispettivamente coordinatrici infermieristiche della Breast unit e di Oncologia al Civile. «I volontari di Aob sono una presenza fondamentale nei reparti – evidenziano –. Ci permettono di lavorare con più serenità e di regalare più sostegno ai pazienti».

Anche lo chef Andrea Mainardi ha voluto dare una mano al progetto «Dona un SorRiso», ideando una ricetta per cucinare il riso acquistabile alle bancarelle. Per scoprire la preparazione del risotto alla rucola, squacquerone e prosciutto crudo si può visitare la pagina Instagram dello chef.

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