Ricette via sms o e-mail: la scelta entro il 30 aprile

C’è poco tempo per accettare le notifiche Si può fare da soli, dal medico o in farmacia
Le ricette si potranno ricevere sul cellulare - © www.giornaledibrescia.it
Le ricette si potranno ricevere sul cellulare - © www.giornaledibrescia.it
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Ricette elettroniche sul cellulare? Chi vuole continuare a usufruire del servizio offerto dalla Regione, attraverso il Fascicolo sanitario elettronico, ha ancora pochissimo tempo per dire «sì». Le mail e gli sms con il codice Nre (Numero di ricetta elettronica) che, complice la pandemia, ci siamo abituati a ricevere sul telefonino senza avere la necessità di passare dal medico di base smetteranno infatti di arrivare alle persone lombarde che non confermeranno l’interesse a mantenere attivo il servizio entro domani, martedì 30 aprile.

Urge quindi eseguire una procedura che per alcune persone, con poca dimestichezza con la tecnologia, potrebbe rivelarsi complicata. Quattro sono le modalità tra le quali è possibile scegliere.

A chi chiedere aiuto

Si può, infatti, fare da soli, online, accedendo alla sezione «Profilo e Impostazioni» del proprio Fascicolo sanitario elettronico: nell’area «Notifiche» alla voce «Ricette» è possibile confermare (o attivare per la prima volta) il servizio che consente di ricevere tramite sms o mail, il numero di ricetta elettronica (Nre). Chi non riesce o non vuole fare da solo può rivolgersi agli sportelli di scelta e revoca della Asst di competenza oppure chiedere aiuto al medico di famiglia, al pediatra di libera scelta o al farmacista.

La necessità di compiere questa operazione - ricordiamo - è legata al fatto che il servizio di notifiche del Fascicolo sanitario elettronico sia stato aggiornato offrendo ai cittadini la possibilità di effettuare più scelte e selezionare il canale sul quale preferisce ricevere il numero della ricetta.

Quali sono le notifiche

Nel dettaglio con questa operazione si può acconsentire alla ricezione di notifiche ogni volta in cui viene caricato sul Fascicolo sanitario un nuovo documento (referto, verbale di pronto soccorso, lettera di dimissioni...); viene prescritta, in Lombardia, una nuova ricetta (farmaceutica, specialistica, non legata al Sistema sanitario nazionale); viene modificata una delega per l’accesso al Fascicolo sanitario oppure in caso di aggiornamenti sull’assistenza sanitaria (qualche esempio: revoca o cessazione dell’attività del medico di medicina generale, lettera di invito per screening oncologici, evento vaccinale). 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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