Poliambulanza, sale operatorie in trasferta a Mantova

Il Covid rallenta gli interventi non urgenti che così si spostano: si parte con chirurgia e ortopedia
In Poliambulanza - Foto Marco Ortogni/Neg © www.giornaledibrescia.it
In Poliambulanza - Foto Marco Ortogni/Neg © www.giornaledibrescia.it
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Gli interventi della Poliambulanza vanno in trasferta a Mantova. Sì perchè come è successo lo scorso anno il Covid si sono allungati i tempi d'attesa per interventi derivanti da patologie che non rivestono carattere di urgenza. 

E così un accordo messo in campo fra la Fondazione Poliambulanza e il San Clemente di Mantova, strutture sanitarie che fanno capo alla Congregazione delle Suore Ancelle della Carità, offre ai pazienti dell'ospedale bresciano la possibilità di sottoporsi a piccoli interventi e smaltire così le lunghe liste di attesa. Una scelta comunque a il paziende deve dare l’assenso.

Gli specialisti di Poliambulanza opereranno nelle sale operatorie della Casa di cura San Clemente di Mantova. I primi sul campo saranno i chirurghi e gli ortopedici.
«Siamo contenti di poter offrire ai nostri pazienti, che dovranno sottoporsi a interventi chirurgici, quella stessa dimensione umana e qualità di servizi che si colgono nel nostro ospedale. In questi momenti difficili, fare squadra si rivela come sempre la vera arma vincente» dice Alessandro Triboldi, Direttore Generale di Fondazione Poliambulanza.

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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