Pausa pranzo: oltre il 56% è attento a ciò che mangia

Più della metà sceglie una dieta sana e cerca di non mangiare alla scrivania
Insalata - © www.giornaledibrescia.it
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Oltre il 56% dei lavoratori dipendenti fa attenzione a ciò che mangia e sceglie una dieta sana, e la maggioranza sceglie di uscire per il pranzo. Non solo, «mentre in passato ci si preparava il cibo da casa e si pranzava davanti alla scrivania, oggi si esce per staccare e si cerca cibo sano».

A spiegare l'evoluzione della pausa pranzo degli italiani è l'amministratore delegato di Edenred Italia, Luca Palermo, sulla base dei dati del Food Barometer 2019, l'indagine annuale condotta nell'ambito del programma F.O.O.D. (Fighting obesity through offer and demand), di cui Edenred è main partner, che coinvolge nove paesi europei con l'obiettivo di promuovere una cultura dell'alimentazione sana e sostenibile in pausa pranzo.

Un altro trend in crescita è la pausa pranzo «digitale», attraverso l'utilizzo di buoni pasto elettronici, app su smartphone e servizi di food delivery. «Attraverso la digitalizzazione dei nostri sistemi, sta diventando sempre più facile mettere in connessione le piattaforme di consegna di cibo a domicilio con i lavoratori che vogliono fruire della pausa pranzo in questo modo», dice l'a.d. di Edenred Italia, società leader nel settore dei buoni pasto, spiegando che stanno anche nascendo attori online «attenti all'offerta di pasti equilibrati, che vengono sempre più scelti dai lavoratori».

Per quanto riguarda i ristoratori, secondo il Food Barometer, «oltre il 41% ritiene che i pasti sani siano altrettanto appetitosi di quelli meno salutari e oltre la metà (58%) dichiara di avere una buona conoscenza sul tema dell'importanza dell'alimentazione in pausa pranzo».

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