Obiettivo Salute, tumori nella donna e qualità della vita
Quando si è troppo concentrati sulla cura della malattia, può accadere che la qualità della vita del paziente oncologico passi in secondo piano. Oncologi e ginecologi insieme questa sera a Obiettivo Salute per sensibilizzare tutti i pazienti e le persone a loro vicine su questa tematica.
Atrofia vaginale, incontinenza, difficoltà o impossibilità di avere rapporti sessuali sono solo alcune delle conseguenze più frequenti del trattamento dei tumori femminili con ormonoterapia, chemioterapia e radioterapia. «Solo una donna su dieci, tra quelle colpite da tumore al seno, all’utero o all’ovaio parla del proprio benessere psico-fisico con il medico».
Così il dottor Federico Quaglia primario dell’UO di Ginecologia e Ostetricia di Fondazione Poliambulanza. «Un disturbo che può avere un impatto negativo sulla qualità di vita - aggiunge la dottoressa Manuela Lomini, ginecologa dell’Uo di Ginecologia e Ostetricia dello stesso ospedale - oggi sono disponibili nuovi strumenti come l’uso del laser che consente di trattare in modo efficace l’atrofia vaginale, presente in più del 50% delle donne in menopausa e, soprattutto, nelle pazienti oncologiche».
Anche la chemioterapia e la radioterapia possono determinare queste condizioni, purtroppo sottostimate, come ricorda la dottoressa Alessandra Huscher, coordinatore della Breast Unit della struttura di via Bissolati. Tra i temi che si affronteranno anche l’aspetto della comunicazione e il percorso della malattia grazie all’aiuto della dottoressa Federica Andreis, referente servizio psiconcologia e della dottoressa Ester Oneda Oncologa dell’UO di Oncologia sempre alla Poliambulanza.
Appuntamento alle 20.30 su Teletutto con Daniela Affinita. Le puntate precedenti della trasmissione sono disponibili sul sito di Teletutto nella pagina dedicata.
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