Stasera a Obiettivo Salute si parla di trapianti

Il 7 dicembre 2004 è stato eseguito per la prima volta agli Spedali Civili di Brescia un intervento di prelievo di organi molto raro e complesso. Ci sono infatti volute quattro equipe provenienti da diversi ospedali per portare a termine una donazione di organi a cuore fermo: cuore, polmoni, fegato e reni, prelevati da una persona deceduta dopo che il suo cuore è stato fermo 20 minuti.
Nell’equipe bresciana c’era Carla Bettoni, referente infermieristico del Coordinamento ospedaliero di Procurement organi e tessuti a scopo di trapianto; ed Elisabetta Lorini, medico rianimatore della SC Anestesia e rianimazione a in indirizzo rianimatorio, ospiti questa sera a Obiettivo Salute insieme alla responsabile del Coordinamento ospedaliero di Procurement Donazione organi e tessuti II livello, la dottoressa Paola Terenghi.
In diretta alle 20.30 su Teletutto, Daniela Affinita con Andrea Scotuzzi, giovane di Borgosatollo che torna dopo tanti anni a Obiettivo salute per portare la sua preziosa testimonianza. Il 10 febbraio del 2011, a 18 anni, Andrea ha ricevuto un cuore nuovo dopo che gli fu diagnosticata una cardiomiopatia dilatativa bilaterale e virale.
Durante la serata si parlerà anche di come si diventa donatori, del ruolo delle famiglie e di liste d’attesa per un trapianto in Italia. L’aumento dei trapianti ha portato a una stabilizzazione delle liste d’attesa per rene, cuore, polmone e pancreas e una diminuzione della lista di attesa per il fegato. Ma non basta. Per ridurre ulteriormente le liste d'attesa, è necessario aumentare il numero dei donatori e ridurre le opposizioni alla donazione di organi. Un’occasione, quella di stasera, per sfatare falsi miti su una questione molto delicata ma altrettanto importante.
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