Obiettivo Salute, focus sul post Terapia intensiva

Negli ultimi anni, soprattutto durante la pandemia, si è parlato molto di Terapia intensiva. Si è parlato poco, però, di un gruppo di persone silenziose che, uscite dall’ospedale (covid o non covid), è tornato a casa cercando di riprendere in mano la propria vita.
E sì, perché in Italia - pochi lo sanno e ancora meno se ne parla - dopo un ricovero in Terapia intensiva si ha bisogno ancora di cure intensive. Si parla di sindrome da post-Terapia intensiva, oggi sconosciuta a molti. «Il viaggio dopo la terapia intensiva» è il titolo dell’ultima puntata della stagione di Obiettivo Salute, in diretta su Telettuto, questa sera alle 20.30. In studio con Daniela Affinita il professor Nicola Latronico, direttore di Anestesia e Rianimazione dell’Asst Spedali Civili, il dottor Marco Benedini, ricercatore, e la dottoressa Maria Angela Abrami, responsabile dell’Uos di Psicologia Clinica e Benessere Psicologico del Civile. «Essere sopravvissuti è ovviamente importante - racconta il prof. Latronico - ma tornare a vivere richiede una presa in carico globale. Ciò vale non solo per il Covid».
L’obiettivo della puntata è di condividere lo stato delle conoscenze riguardo a una sindrome, di presentare le iniziative per migliorare lo stato di salute dei pazienti e di dare voce a coloro che hanno vissuto e vivono la condizione.
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