Medici bresciani a Bruxelles: «Accesso più semplice alle cure odontoiatriche»

Al Parlamento Europeo gli odontoiatri lombardi hanno chiesto più chiarezza nelle norme e meno burocrazia
Parte della delegazione di medici in visita al Parlamento Europeo - Foto tratta da Facebook
Parte della delegazione di medici in visita al Parlamento Europeo - Foto tratta da Facebook
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Garantire l’accesso alle cure odontoiatriche, essenziali per garantire una degna qualità di vita, anche attraverso i fondi del Pnrr. È uno dei temi affrontati durante la visita al Parlamento Europeo di Bruxelles da parte di una delegazione di medici e odontoiatri lombardi.

Le richieste dei bresciani

Tra di loro, la settimana scorsa c’era anche la dottoressa Claudia Valentini, presidente dell’Associazione Nazionale Dentisti Italiani (Andi) Brescia e componente della Commissione Nazionale sulla sicurezza sul lavoro. La bresciana ha sottolineato l’importanza del sostegno dell’Unione Europea a tutto il mondo odontoiatrico, con l’obiettivo di offrire una qualità omogenea a sempre maggior tutela della salute del cittadino paziente. Un’attenzione che in questo momento di difficoltà economiche e logistiche è necessaria, anche attraverso la messa in campo di risorse che consentano ai pazienti un risparmio, senza rischiare di rinunciare alle cure mettendo in pericolo la propria salute. Oltre che un investimento sulla salute, diventa importante migliorare la chiarezza delle norme, l’eliminazione della burocrazia a favore di regole efficaci.

Regole più chiare

Il dott. Gianmario Fusardi, presidente della Commissione albo odontoiatri dell’Ordine dei Medici di Brescia, ha posto l’attenzione sulla criticità rappresentata dalle regole per l’assistenza sanitaria integrativa, uno strumento sempre più collegato ai rinnovi contrattuali di categoria, dove troppo spesso i Fondi che si fanno carico delle spese sanitarie dei lavoratori e dei loro famigliari impongono di rivolgersi alle sole strutture convenzionate comprimendo pesantemente il diritto alla libera scelta del medico. La Federazione Nazionale degli Ordini ha già preso posizione sul tema chiedendo da tempo al Legislatore di intervenire ma finora sono mancate risposte adeguate alla sfida.

Infine, la dott.ssa Sara Geretto, consigliere Andi Brescia, ha auspicato che il dialogo si approfondisca e continui a tutti i livelli istituzionali, anche considerando quanto gli odontoiatri rivestano un ruolo sempre più preminente nella diagnostica e nella cura di molte patologie come tumori del cavo orale, diabete e disturbi cardiocircolatori.

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