Malattie intestinali croniche, se ne parla a Obiettivo salute
Sono 250mila in Italia e 7 milioni nel mondo le persone con malattie infiammatorie croniche intestinali, con un’incidenza stimata intorno ai 10-15 nuovi casi su 100.000 abitanti all’anno. Recenti studi hanno messo in luce la necessità di migliorare lo sforzo terapeutico. Se ne parla questa sera alle 20.30 su Teletutto a Obiettivo salute. In studio con Daniela Affinita parte dell’équipe dell’Uoc di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva della Poliambulanza.
Recenti studi hanno messo in luce la necessità di migliorare lo sforzo terapeutico per controllare in maniera ottimale queste malattie che causano disabilità spesso invisibili, che possono compromettere seriamente la qualità di vita dei pazienti.
Negli ultimi dieci anni, le diagnosi di nuovi casi e il numero di pazienti sono aumentati di circa 20 volte e si stima che, nei prossimi 10 anni, possa verificarsi una crescita della prevalenza di oltre il 30%-40%. Quando si parla di Malattie infiammatorie croniche si fa riferimento sostanzialmente a malattia di Crohn e colite ulcerosa. Si tratta di patologie che interessano l’apparato gastrointestinale e che manifestano un andamento cronico-recidivante, con un’alternanza di periodi di remissione e di riacutizzazione.
Le persone che convivono con la malattia di Chron, viene diagnosticata per lo più tra i 20 e i 30 anni, anche se in realtà può manifestarsi a qualsiasi età. Una sintomatologia simile si riscontra nei casi di Colite Ulcerosa, dalla comparsa dei primi sintomi alla diagnosi possono passare anche cinque anni, seppur nella maggior parte dei casi, il ritardo diagnostico è oggi inferiore a 6 mesi ed è differente, tra colite ulcerosa, più breve, e malattia di Crohn, spesso più lungo.
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