L’urologia mininvasiva a Obiettivo Salute

«L’urologia mininvasiva utilizza tecniche avanzate, come la laparoscopia, la chirurgia robotica e le procedure endoscopiche, per trattare patologie dell’apparato urinario e genitale con incisioni minime o addirittura senza tagli esterni. Questo significa meno dolore post-operatorio, una ripresa più rapida e minori rischi di complicanze». Così il dottor Angelo Peroni, direttore dell’Unità Operativa di Urologia di Fondazione Poliambulanza, ospite di Daniela Affinita, questa sera alle 20.30 a Obiettivo salute. In diretta su Teletutto anche alcuni dei medici della sua equipe: Andrea Vismara, Tonino Morena e Alberto Pettenò.
Rispetto alla chirurgia tradizionale, la laparoscopia permette di effettuare interventi attraverso piccole incisioni da cui si inseriscono strumenti miniaturizzati e una telecamera, che offre una visione ingrandita dell’area da trattare. La chirurgia robotica, invece, consente una maggiore precisione e minore trauma ai tessuti circostanti, riducendo il rischio di danni collaterali. Tra le patologie trattate più comuni, troviamo i calcoli renali, l’iperplasia prostatica benigna, il tumore alla prostata e il tumore al rene. «Per esempio, per i calcoli renali utilizziamo la chirurgia percutanea o la litotrissia laser, che consentono di frammentare e rimuovere i calcoli senza necessità di incisioni invasive – continua il dottor Peroni – per il trattamento del tumore alla prostata invece, la chirurgia robotica che permette di preservare meglio le strutture nervose e vascolari, migliorando il recupero post-operatorio e la qualità della vita del paziente».
Per partecipare in diretta alla trasmissione con Daniela Affinita e i suoi ospiti, si può scrivere al 3668322742 oppure chiamare al numero verde 800293120.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

@News in 5 minuti
A sera il riassunto della giornata: i fatti principali, le novità per restare aggiornati.