Lo Yoga migliora le funzioni del cervello

Gli studiosi hanno notato che la pratica delle tante varianti di questa disciplina aumenta il volume dell'ippocampo e dell'amigdala
Yoga - © www.giornaledibrescia.it
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Lo yoga influenza il cervello: migliora le stesse funzioni cerebrali che traggono beneficio dall'esercizio fisico aerobico. È quanto emerge da uno studio dell'Università dell'Illinois a Urbana-Champaign e che è stato pubblicato sulla rivista scientifica Brain Plasticity.

La ricerca ha analizzato 11 studi sulla relazione tra la pratica dello yoga e la salute del cervello. «Da questi 11 studi abbiamo identificato alcune regioni del cervello che emergono in modo coerente, e sorprendentemente non sono molto diverse da ciò che vediamo con le ricerche sull'esercizio fisico», dice Neha Gothe, docente di kinesiologia e salute della comunità dell'Università dell'Illinois, che ha guidato la ricerca insieme a Jessica Damoiseaux, della Wayne State University.

Gli studiosi hanno notato, grazie allo yoga, aumenti del volume dell'ippocampo, una parte del cervello coinvolto nell'elaborazione della memoria ed è noto «per ridursi con l'età - commenta Gothe - ed è anche la struttura che viene colpita per la prima volta nella demenza e nella malattia di Alzheimer».

Con lo yoga diventa più ampia anche l'amigdala, una struttura cerebrale che contribuisce alla regolazione emotiva. Anche la corteccia prefrontale e quella cingolata tendono ad essere più grandi o più efficienti. «La corteccia prefrontale, una regione cerebrale dietro la fronte, è essenziale per la pianificazione, per il processo decisionale, il multitasking e la scelta dell'opzione giusta», spiega Damoiseaux, sottolineando come la pratica dello yoga aiuti a migliorare la regolazione emotiva per ridurre lo stress, l'ansia e la depressione. «Questo sembra migliorare il funzionamento del cervello», conclude.

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