Il medico nelle cuffie: nasce il primo podcast di andrologia

Disponibili sul web e sulle più grandi piattaforme, le 15 puntate sui problemi sessuali maschili sono curate da un medico bresciano
Il podcast Andrologia Moderna è diviso in 15 puntate
Il podcast Andrologia Moderna è diviso in 15 puntate
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Informarsi attraverso le parole di un medico specialista e superare l'imbarazzo mettendo le cuffiette. È nato nei giorni scorsi Andrologia Moderna, il primo podcast italiano dedicato ai problemi della sessualità maschile che porta la firma del bresciano Enrico Filippini, medico chirurgo specializzato in endocrinologia e esperto di andrologia, che da 25 anni dirige un poliambulatorio in città. Il dottor Filippini da anni sfrutta i canali digitali e i social network per comunicare con i suoi pazienti, basti dare un'occhiata al suo seguitissimo canale Youtube, dove le playlist dedicate all'andrologia hanno centinaia di migliaia di visualizzazioni.

Si tratta di 15 puntate di circa 7 minuti l'una (pubblicate con frequenza settimanale da metà dicembre), disponibili gratuitamente sul sito web www.andrologialombarda.it e sulle più importanti piattaforme di contenuti audio (Spreaker, Apple Podcast, Google Podcast e da gennaio 2020 anche su Spotify). Sfruttando l’efficacia della voce come strumento di comunicazione diretta e usando un linguaggio semplice, il podcast Andrologia Moderna approfondisce temi delicati legati alla sessualità maschile - tra cui ansia da prestazione, calo del desiderio o impotenza - e lo fa con discrezione, permettendo all’ascoltatore di fruire dei contenuti quando e dove preferisce, con la possibilità di usare le cuffiette o gli auricolari.

 

Il dottor Enrico Filippini, specializzato in endocrinologia
Il dottor Enrico Filippini, specializzato in endocrinologia

 

Facendo esempi pratici e citando dei casi concreti, il dottor Filippini ha come obiettivo dichiarato informare in modo corretto e completo, sfatando i falsi miti. Uno dei punti di forza del podcast è che si tratta di un format agile e di facile consumo, che consente di informarsi ascoltando i contributi audio anche mentre si è impegnati in altre attività. È bene ricordare che questi consigli non sostituiscono la visita dall’andrologo, che resta fondamentale per individuare un’eventuale patologia e la sua cura.

Secondo una ricerca realizzata da Nielsen e commissionata da Audible (società di Amazon che si occupa di audiolibri), gli utenti abituali di podcast nell’ultimo anno sono aumentati del 16%, sfiorando quota 12,1 milioni. Tra gli ascoltatori il 66% ascolta i podcast in casa, il 28% in auto e il 18% sui mezzi pubblici. I contenuti on demand hanno estrema facilità di fruizione anche in movimento, a differenza di altre attività di approfondimento come la lettura.

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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