Il bambino russa e respira male? Potrebbe soffrire di apnee

Questo disturbo ha un impatto importante sulla salute e sulla qualità della vita
Le apnee notturne durante il sonno colpiscono circa il 3% dei bambini - © www.giornaledibrescia.it
Le apnee notturne durante il sonno colpiscono circa il 3% dei bambini - © www.giornaledibrescia.it
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Se il vostro bimbo russa, fa pause nella respirazione durante il sonno, appare stanco di giorno, anche dopo una notte di riposo pieno, mostra problemi di scarso rendimento scolastico o è iperattivo, potrebbe rientrare in circa il 3% di bimbi colpiti da apnee del sonno.

Questo disturbo ha un impatto importante sulla salute e sulla qualità della vita. A evidenziarlo è un approfondimento pubblicato sul sito della Società italiana di pediatria.

Quali sono le cause. La causa più comune di ostruzione delle vie aeree superiori nei bambini che può generare russamento o apnee nel sonno, è l’aumento delle dimensioni delle tonsille o delle adenoidi. Anche problemi come il poco sviluppo della mandibola o una mascella troppo stretta e l'obesità possono essere altri fattori di rischio.

Se i disturbi del sonno non vengono trattati possono causare un rallentamento della crescita in peso e altezza dei piccoli. Se non curate, le apnee del sonno inoltre contribuiscono allo sviluppo di obesità, letargia, problemi di concentrazione, irritabilita, problemi cardiaci, ipertensione e una diminuzione dell'efficienza del sistema immunitario. Lo sviluppo di alcune cellule cerebrali e delle abilità cognitive possono essere intaccate dalla carenza di ossigeno durante gli episodi.

Quali sono le terapie. Ma come si tratta questo disturbo? Se è dovuto al rigonfiamento delle tonsille o adenoidi, queste possono essere rimosse chirurgicamente. Bisogna però seguire le indicazioni degli esperti in quanto la rimozione non è sempre consigliata o raccomandata, in considerazione dell’età del bambino e della presenza o meno di patologie associate: talora l’intervento potrebbe essere non risolutivo. L'esercizio fisico e una dieta sana sono misure di prevenzione e se il piccolo ha una mascella superiore più stretta l'espansione ortodontica può aiutare. In casi gravi, quando ci sono patologie malformative o neuromuscolari, la terapia può passare attraverso l'utilizzo di ventilatori che tramite l'erogazione di aria attraverso mascherine nasali o naso-bocca possono favorire un corretto flusso.

I genitori possono consultare il pediatra e registrare un video mentre il piccolo dorme per mostrarglielo. La prevalenza del sintomo del russamento «spesso» o «ogni notte« (russatori abituali) varia dal 3% al 21% dei bambini, mentre la prevalenza dei disordini respiratori del sonno colpisce i bambini in età scolare in una percentuale variabile tra l’1% e il 6%. Quest’ampia variabilità è dovuta ai diversi metodi di valutazione.

Le conseguenze. Molte le conseguenze tipiche delle apnee del sonno in età pediatrica, se non adeguatamente trattate. Arresto della crescita: i disturbi possono causare rallentamento della crescita in peso e in altezza dei bambini, in quanto determinano altreazioni della secrezione di ormoni vitali, come quello della crescita, la melatonina e il cortisolo.

Problemi di salute in generale: le apnee del sonno possono contribuire allo sviluppo dio obesità, letargia, problemi di concentrazione, irritabilità, problemi cardiaci, ipertensione e una diminuzione dell’efficienza del sistema immunitario. Capacità cognitiva e sviluppo intellettivo: lo sviluppo di alcune cellule cerebrali e delle abilità cognitive dei bambini può essere intaccato dalla carenza di ossigeno che avviene durante gli episodi di apnea.

Stanchezza cronica: i bimbi devono dormire più degli adulti. Se non riposano bene, saranno costantemente stanchi. Iperattività: le apnee del sonno non trattate possono contribuire all’iperattività. Non riposando bene di notte, di giorni i bimbi sono più stanchi e nervosi, con difficoltà di concentrazione e di memoria.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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