Cure cardiovascolari, Poliambulanza e Chiari tra i migliori in Italia
Agenas ha presentato martedì 29 ottobre i risultati relativi al 2023 del Programma Nazionale Esiti (Pne), progetto sviluppato dall’Agenzia su mandato del Ministero e che nei fatti è un osservatorio permanente sull’assistenza ospedaliera in Italia.
Come funziona
Attraverso l’analisi della variabilità dei processi e degli esiti tra soggetti erogatori e tra gruppi di popolazione, consente di monitorare i trattamenti di provata efficacia e produrre evidenze epidemiologiche sulle interazioni esistenti tra assetti organizzativi, modalità di erogazione e performance assistenziali, anche nell’ottica di far emergere eventuali criticità da sottoporre a specifiche attività di audit.
I dati dell’edizione 2024 fanno riferimento all’attività assistenziale erogata nell’anno 2023 da oltre 1600 ospedali pubblici e privati, e a quella relativa al periodo 2015-2023 per la ricostruzione dei trend temporali. La presente edizione, in continuità con la precedente, ha cercato di descrivere i cambiamenti avvenuti a seguito della pandemia e le dinamiche che stanno caratterizzando il ritorno alle attività ordinarie. In particolare, i dati del rapporto evidenziano come nel 2023 il sistema ospedaliero ha fatto registrare un aumento delle ospedalizzazioni che tornano a quasi 8 milioni (312mila in più rispetto al 2022).
I migliori ospedali in Italia
«L’Humanitas di Rozzano e due strutture pubbliche, ovvero l’ospedale di Ancona e il Careggi di Firenze, sono risultati essere i tre migliori ospedali italiani», ha dichiarato Domenico Mantoan, direttore generale dell’Agenas a margine della presentazione. L’obiettivo, precisa Mantoan, «non è dare premi o penalità ma spingere verso il miglioramento dell’assistenza».
Il report ha valutato le performance di ospedali pubblici e privati, in sette aree cliniche principali: cardiocircolatorio, nervoso, respiratorio, chirurgia generale, chirurgia oncologica, nefrologia, gravidanza e parto, osteomuscolare. «L’Humanitas, per il terzo anno consecutivo si conferma ospedale di eccellenza e otto aree su quelle monitorate hanno livelli altissimi: questo mostra l’impegno costante di questa struttura».
Le strutture bresciane
Dal report emergono anche due strutture bresciane tra le migliori in Italia. Si tratta dell’ospedale di Chiari e di Fondazione Poliambulanza di Brescia.
Agenas, relativamente alla sezione delle cure cardiovascolari, evidenzia un miglioramento nella tempestività di accesso all’angioplastica coronarica (Ptca) nei pazienti con infarto Stemi: nel 2023, il 63% delle angioplastiche sono state eseguite entro i 90 minuti dall’arrivo, superando la soglia del 60% e migliorando il valore del 57% registrato nel 2022.
Tra le strutture con elevati volumi di pazienti (più di 100 ricoveri Stemi all’anno), figurano l’Ospedale di Chiari e la Fondazione Poliambulanza: sono tra le 35 strutture del Nord Italia che hanno mantenuto standard di tempestività negli ultimi quattro anni, rispettando i requisiti del Dm 70/2015.
Anche lo scorso anno nel report erano presenti diversi ospedali bresciani.
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