Coronavirus, il decalogo per chi ha problemi cardiaci

A stilarlo il professor Claudio Cuccia, direttore del Dipartimento Cardiovascolare di Fondazione Poliambulanza
Cuore e salute - © www.giornaledibrescia.it
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Tra le categorie più a rischio, in queste settimane segnate dall’emergenza coronavirus, ci sono i soggetti che hanno problemi cardiaci. Da un lato, le patologie preesistenti ad un'eventuale infesione da Covid-19, costituiscono di per sé un motivo di maggior fragilità dell'organismo. Dall'altro, gli stessi operatori sanitari stanno constatando il fatto che, pur a fronte di criticità o sintomi legati a cardiopatie, molti pazienti cercano di evitare di recarsi negli ospedali.

A fronte di questa situazione - su cui gravano anche le difficoltà in cui si dibatte il sistema dell'emergenza sanitaria, chiamato ad un superlavoro con tempi di intervento inevitabilmente più lunghi - il professor Claudio Cuccia, direttore del Dipartimento Cardiovascolare di Fondazione Poliambulanza ha diffuso un decalogo con consigli rivolti proprio ai soggetti cardiopatici alle prese con l'emergenza coronavirus.

Dall'osservare uno stile di vita corretto sotto il profilo dell'alimentazione, alla misurazione costante della pressione, dal proseguimento dei trattamenti terapeutici in essere sino alla conferma della accessibilità degli ambulatori per visite cardiologiche urgenti: tutti aspetti dei quali tenere conto.

Il decalogo completo è nel file (pdf) allegato qui a fianco.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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