Salò diventa centro della chirurgia plastica internazionale per 4 giorni
Per quattro giorni Salò diventa il centro delle chirurgia plastica internazionale. Da oggi a domenica 15 settembre si tiene infatti la 20esima edizione di BBF 2024 (Botti’s Best Face), congresso europeo di chirurgia estetica.
A organizzarlo è Giovanni Botti, fondatore e presidente onorario dell’Associazione Italiana di Chirurgia Plastica ed Estetica, punto di riferimento per gli specialisti. Sul Garda si troveranno in questi giorni circa 300 medici per fare il punto sulle più avanzate tecniche operatorie, quest’anno con un focus particolare sulla chirurgia plastica facciale.
Oltre a incontri e conferenze, fra le altre cose verranno eseguiti dieci interventi in live surgery su tutte le aree del volto.
«Anche quest’anno siamo stati subissati di richieste e a malincuore abbiamo dovuto rifiutare l'iscrizione di centinaia di colleghi da ogni parte del mondo», dice Botti, che a Salò ha fondato la clinica Villa Bella. «Nel campo della chirurgia plastica l’Italia è un punto di riferimento nel mondo, anche per la formazione. Solo qui a Salò si sono formati gratuitamente oltre 1.000 studenti delle più prestigiose università internazionali».
I proventi delle iscrizioni al congresso verranno devoluti a progetti di assistenza e associazioni di volontariato. In passato il BBF ha donato oltre 460mila euro a interventi in Italia, Africa e Sud America.
Secondo Businesscoot, che si occupa di analisi di mercato, il settore della chirurgia plastica (qui la puntata di Messi a fuoco dedicata) raggiungerà un giro d’affari di 23,4 miliardi di dollari entro il 2027.
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