Allo Spallanzani si testa un tampone unico influenza-Covid
L'ultima frontiera dei test potrebbe essere quella di un tampone unico in grado di individuare con un colpo solo se si è stati contagiati dal virus dell'influenza o dal Covid. I sintomi sono quasi identici e la paura di un autunno e inverno travolti dalla doppia ondata spaventa tutto il mondo che da mesi si sta attrezzando per trovare un esame unico. Una corsa in vista della temuta «twindemic», come è stata battezzata negli Usa, la doppia pandemia Covid-influenza, guardata con preoccupazione dai sistemi sanitari di tutto il mondo. «Presto lo Spallanzani sperimenterà i test naso-faringei in grado di distinguere tra influenza stagionale (sia di tipo A che di tipo B) dal Covid-19», ha annunciato l'assessore regionale alla Sanità del Lazio Alessio D'Amato. «Uno strumento che se validato - osserva - sarà preziosissimo questo inverno».
Già lo scorso luglio negli Usa era stato autorizzato in emergenza un test diagnostico, in grado di individuare la presenza di entrambi i virus, messo a punto dagli scienziati dei Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc). Anche la Diasorin ha ottenuto lo scorso settembre l'approvazione dalla Food and Drug Administration statunitense per il suo test capace di individuare i due virus, e in Italia un altro test in grado di analizzare contemporaneamente con un unico prelievo, arriva dalla azienda anconetana Innoliving.
Il test («Influenza e Covid AG 19 Combo Rapid Test Swab») «si basa sul tampone naso-faringeo, rileva l'azienda, e dà una risposta rapida che consente di rilevare il virus in massimo 15 minuti a 24-48 ore dall'infezione e contemporaneamente rivela i virus dell'influenza di tipo A e B. La doppia diagnosi si deve alla struttura dello stick, composta di due vani-contenitori nei quali va versato il reagente dopo averlo miscelato con il muco prelevato dalle cavità naso-faringee».
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