A Obiettivo Salute si parla di vertebroplastica

Si tratta di un'alternativa al trattamento chirurgico quando l'osteoporosi provoca la frattura delle vertebre. Ore 20.30 su Teletutto
Daniela Affinita conduce Obiettivo Salute - © www.giornaledibrescia.it
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Sentiamo spesso parlare dell’osteoporosi, dell’importanza di una diagnosi tempestiva e di un adeguato programma di prevenzione e trattamento. Ma poi quando l’indebolimento osseo arriva a provocare una frattura, che interessa una o più vertebre, cosa si può fare?

In questi casi la vertebroplastica percutanea può essere la risposta. Le vertebre maggiormente coinvolte in fratture dovute all’osteoporosi sono prevalentemente quelle a livello lombare e dorsale. Fino a qualche anno fa questo tipo di lesioni veniva trattato chirurgicamente, con tempi di recupero lunghi e un percorso post-operatorio complesso. La vertebroplastica ha cambiato le cose.

«Questa procedura prevede l’iniezione nella vertebra fratturata di un cemento acrilico, che va a riempire i vuoti nella struttura ossea deformata, ripristinando la solidità della vertebra stessa con una rapida regressione del dolore, già dopo poche ore» spiega Matteo Bonetti, responsabile del servizio di Neuroradiologia dell’Istituto Clinico Città di Brescia, che sarà ospite questa sera a Obiettivo Salute alle 20.30, su Teletutto, con il collega Michele Frigerio, del servizio di neuroradiologia. 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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