A Obiettivo Salute si parla di stili di vita e prevenzione dei tumori al seno

Appuntamento alle 20.30 su Teletutto, canale 16 del digitale terrestre, in compagnia di Daniela Affinita
Daniela Affinita conduce Obiettivo Salute © www.giornaledibrescia.it
Daniela Affinita conduce Obiettivo Salute © www.giornaledibrescia.it
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Stasera a Obiettivo Salute si parlerà di prevenzione e di cura del tumore al seno e di stili di vita sani per ridurre il rischio di neoplasie. In diretta alle 20.30 su Teletutto, canale 16 del digitale terrestre, in compagnia di Daniela Affinita: la Breast Unit dell’Asst Spedali Civili di Brescia con la dott.ssa Rebecca Pedersini, la dott.ssa Lucia Vassalli, la dott.ssa Anna Bianchi, la dott.ssa Emanuela Orlando e la dott.ssa Clelia Malighetti.

Una puntata che ha come obiettivo quello di evidenziare il ruolo della Breast Unit come percorso di accompagnamento della donna nei vari stadi della malattia per la neoplasia più frequente nel sesso femminile. Come ricorda la dott.ssa Pedersini, responsabile della FF Breast Unit: «Interessa una donna ogni otto nel corso della vita, in Italia, nel 2022, 55.000 nuovi casi ogni anno. Sono oltre 800.000 le donne che vivono con una diagnosi di carcinoma mammario». Dato importante, la diminuzione della mortalità a partire dagli anni 80 grazie a diagnosi più precoci e migliori terapie adiuvanti.

Il progetto Esa e la realtà virtuale

In corrispondenza della Festa della Donna, grazie al generoso contributo dell’Associazione ESA-Educazione alla Salute Attiva, la realtà virtuale accompagnerà il percorso delle pazienti seguite in Breast Unit. Il progetto nasce dall’esperienza della dottoressa Clelia Malighetti, dottore di ricerca e psico-oncologa e già approvato dalla commissione etica e dall’ingegneria clinica degli Spedali Civili, è il primo rivolto alle pazienti con tumore alla mammella che si propone di migliorare la qualità della loro vita attraverso l’uso di scenari virtuali immersivi fruibili tramite caschi virtuali. Tutto questo anche grazie ad ESA, che ha contribuito regalando cinque visori per realtà virtuale, che serviranno per portare avanti questo studio innovativo per la salute mentale e il benessere psicologico.

Il progetto prevede che ogni paziente partecipi a cinque sedute di gruppo, ogni gruppo coinvolgerà cinque pazienti in fase iniziale di malattia, per un totale di almeno 50 donne che utilizzeranno i cinque visori di realtà virtuale. Ogni incontro prevede uno scenario virtuale diverso, basato su specifiche metafore narrative che saranno elaborate e trattate con la psico-oncologa al fine di sollecitare la riflessione sulle proprie emozioni e risorse positive.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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