A Obiettivo Salute si parla di protesi al ginocchio, spalla e anca

In studio con Daniela Affinita il dott. Claudio Moreschetti, responsabile dell’Uo di Ortopedia del Città di Brescia e parte della sua equipe
Daniela Affinita conduce Obiettivo Salute - © www.giornaledibrescia.it
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Ginocchio, anca e spalla: si parlerà di patologie e protesi questa sera alle 20.30 a Obiettivo Salute, la trasmissione dedicata alla medicina di Teletutto. La protesi al ginocchio è la soluzione al dolore e alla limitazione dei movimenti provocati dalla gonartrosi, patologia degenerativa piuttosto comune che interessa le articolazioni del ginocchio e piuttosto comune. Colpisce più del 50% delle persone che hanno superato i 60 anni di età, sebbene possa interessare anche soggetti più giovani, in particolar modo se hanno subito traumi o svolgono attività usuranti. Quando l’artrosi si manifesta l’intervento di protesi è spesso l’unica soluzione per ripristinare la funzionalità dell’articolazione. Stessa cosa vale per il dolore e le difficoltà motorie causati da gravi patologie all’anca che persistono nonostante la fisioterapia e l’assunzione di antinfiammatori e antidolorifici.

La scelta di procedere o meno con l’impianto di un’articolazione artificiale, e il tipo di protesi da usare, dipendono da molti fattori: età, condizioni fisiche, peso del paziente, stadio della malattia. La coxartrosi è la più comune patologia dell’anca nell’adulto e porta ad una disabilità crescente. Colpisce soprattutto gli uomini dopo i 60 anni e le donne fra i 40 e 50 anni. Anche la chirurgia protesica della spalla ha avuto in Italia un notevole sviluppo negli ultimi anni come evidenziato anche dal Registro nazionale delle protesi. Il problema più frequente che vede l’usura della spalla è l’artrosi gleno-omerale.

In studio con Daniela Affinita ci saranno il dott. Claudio Moreschetti, responsabile dell’Uo di Ortopedia del Città di Brescia e parte della sua equipe: il dott. Valerio Mattiuzzo e la dott.ssa Greta Prestini.

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