«Lo Yearbook che racconta una famiglia sotto canestro»
Come una grande famiglia, il popolo bresciano della palla a spicchi ha gremito la Sala Libretti per la presentazione dello «Yearbook 2019». Tutti alla scoperta del nuovo volume di quello che è diventato più che un almanacco, una vera e propria Bibbia per gli amanti della pallacanestro.
Sono 223 le pagine a colori e patinate che brillano nella gremita Sala Libretti: la raccolta di una stagione di nomi, statistiche e immagini che raccontano tutto ciò che è accaduto sui campi di pallacanestro che han visto impegnate le compagini bresciane nel 2018-19. Dalla serie A alla Promozione con una grande grande novità di questa settima edizione: lo sbarco del basket femminile. Una promessa fatta un anno fa e mantenuta.
Dettagli curati in ogni particolare con il meticoloso lavoro di Mario Iacomelli e Roberto Cassamali, con la supervisione di Cristiano Tognoli, a sottolineare l'impegno del Giornale di Brescia nell’affiancare il panorama cestistico locale. Movimento in constante crescita, con almeno una squadra in tutte le categorie dei campionati Fip, dalla serie A alla Prima divisione, eccezion fatta per la serie B. Un volume da non perdere per gli appassionati e gli addetti ai lavori, in vista di una nuova stagione tutta da vivere. Brescia e provincia stanno vivendo un momento magico, un «Basket Boom» riassunto in un'edizione da aggiungere alla libreria di casa, acquistabile in edicola al prezzo di 3,80 euro più il costo del quotidiano.
Tanti gli ospiti presenti nella sede del Giornale di Brescia, dai dirigenti in rappresentanza delle tante società del territorio, ad allenatori, giocatori e semplici appassionati. Dopo il videosaluto di Luca Vitali direttamente dal ritiro della Nazionale, a fare gli onori di casa ci ha pensato il capo redattore del nostro giornale Giulio Tosini, estremamente felice per la buona riuscita dell’evento: «È una grande soddisfazione essere qui per il settimo anno consecutivo, solitamente in un matrimonio il settimo anno è quello più complicato invece per noi è finalmente arrivato il fiocco rosa nel nostro Yearbook - afferma Tosini - a dimostrazione che da sempre abbiamo creduto nel basket femminile, voglio ringraziare tutti i presenti per l’impegno profuso in questo grande movimento che ha basi solide».
Un parterre importante che presenta i piani alti del Basket Brescia Leonessa al gran completo con il presidente Graziella Bragaglio ad aprire i ringraziamenti: «Innanzi tutto vorrei ringraziare il Giornale di Brescia che ha sicuramente contribuito alla crescita del movimento, questi dieci anni di Basket Brescia sono stati coltivati da grande lavoro e passione, come quelli che troviamo nelle pagine dello Yearbook. Tutto ciò aiuta a crescere anche la pallacanestro in provincia dove si sente il fermento. Sono contenta che anche il basket femminile si stia facendo largo».
Matteo Bonetti viene presentato dal curatore dell’almanacco Cristiano Tognoli come un «ragazzo fortunato»: «Mi sento un bambino che si diverte con la pallacanestro, per questo vorrei ringraziare tutti». Non manca anche il momento di riflessione del patròn a ricordare una grande figura della pallacanestro bresciana recentemente scomparsa: «Icio Amadini, già Ambassador del Bbl, negli ultimi giorni di vita ha sempre voluto ai piedi del letto la maglia celebrativa del Basket Brescia perché sosteneva che gli dava forza». L’ultimo pensiero di un Bonetti sempre ispiratissimo: «La pallacanestro ci unisce e ci lega tantissimo, siamo una famiglia sempre più grande fatta di gente che vuole bene alla pallacanestro, w il basket, w Brescia e la sua provincia».
La serata è proseguita sottolineando l’importanza degli sponsor a sostegno delle piccola realtà ma anche della collaborazione tra le società per avere le notizie in «tempo reale». A chiuderei premi della Fip di Brescia (rappresentata dal vice presidente Matteo Linetti alle società che si sono messe in evidenza nella scorsa stagione: il BBL per la prima, storica partecipazione in Europa; l’Agribertocchi Orzinuovi protagonista di una cavalcata trionfale che l’ha portata in A2, l'Olimpia Lumezzane promossa in C Gold, il Cxo Ospitaletto in CSilver, il Nave Bovezzo in Promozione. Da quest’anno poi nello Yearbook c’è la grande novità del basket femminile: la Fip ha quindi premiato anche il Lions (promosso in C) e la Brixia (finalista scudetto in Under 16). Una grande festa e poi via, tutti a sfogliare in anteprima lo Yearbook.
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