«Giovanni Negri, fotografo a Brescia»: il volume con il GdB

Uno studio fotografico, oggi archivio, che è un patrimonio della storia locale (e non solo). E un volume dedicato a chi, nell'ultimo scorcio dell'800,fondò quello studio dando il la ad una lunga tradizione tuttora perpetuata, anche attraverso un'attività editoriale che valorizza una produzione d'immagini plurisecolare.
La storia di questo lungo cammino è condensata nel libro «Giovanni Negri - Fotografo a Brescia puntuale e perfetto, di molto fine esecuzione» che sarà presentato il prossimo 7 novembre alle 18 in Sala Libretti. A illustrarne il contenuto sarà l'autore, lo storico Marcello Zane, che dialogherà con il direttore del Giornale di Brescia Nunzia Vallini, e con Mauro Negri, presidente della Fondazione Negri e pronipote di Giovanni Negri.
Il volume sarà disponibile con il in edicola con il Giornale di Brescia dall’8 novembre al prezzo di 14,80 euro in più.
Aperto nel 1891 a Brescia, in via delle Battaglie, lo studio fotografico Negri opera ancora oggi ininterrottamente con la quarta e quinta generazione. La pubblicazione è dedicata al fondatore Giovanni Negri che dopo i primi anni dedicati al ritratto e più tardi alla fotografia paesaggistica, ha scelto di documentare le attività e le industrie di una Brescia particolarmente lanciata verso la modernità.
La città, pur di una dimensione relativamente contenuta aveva come caratteristica la presenza di industrie di ogni tipo dalla estrattiva alla meccanica pesante, dall'armiero alla manifatturiera fino all'artigianato e all’agroalimentare. Lo studio Negri è riuscito a realizzarne una documentazione completa dando così la possibilità a Brescia, situazione unica non solo in Italia, di poter disporre di una biblioteca di immagini che ne documenta in modo preciso lo sviluppo industriale, urbano ed economico.
L’archivio, già da anni notificato dalla Soprintendenza, dal 1993 è gestito dalla Fondazione Negri che oltre a un lavoro di riordino e catalogazione è riuscita, tramite acquisizioni, a portare il patrimonio fotografico verso i 400mila soggetti. Le pagine del volume documentano l’attività di un pioniere della fotografia, Giovanni Negri, operante nella Brescia compresa fra la fine dell’Ottocento e l’inizio del XX secolo. Un precursore vero, innovatore nella scelta dei procedimenti e dei macchinari utilizzati, nello studio e nella proposta dei soggetti ritratti, nella modalità di promozione della propria attività.
La sua biografia racconta delle scelte compiute da chi ha inteso interpretare la fotografia come arte e documentazione ma, pure, quale inedito prodotto commerciale e modernissimo strumento per costruire quella che oggi chiamiamo la corporate identity di aziende industriali e di nuove attività economiche, così come per la promozione e divulgazione delle bellezze paesaggistiche e monumentali, italiane, urbane e gardesane in particolare, quali elementi di ammirazione, emblema di atmosfere volte ad accompagnare la crescita di sempre più consistenti flussi turistici. La disponibilità del suo vastissimo archivio, migliaia di lastre e immagini, oltre che di ampi squarci della sua corrispondenza privata, permettono di comprendere tutta la «qualità» di Giovanni Negri, seguendo le scelte operate, l’inesausta ricerca della modernità, i rapporti con la committenza e i suoi legami familiari, che porteranno il figlio Umberto a seguire le orme paterne. Una passione rimasta immutata oggi, da Umberto alle successive generazioni del genero Costantino al figlio di questi, Mauro fino a Davide che ancor oggi custodiscono questo scrigno delle meraviglie, amorevolmente tutelato e reso fruibile dall’attuale Fondazione Negri.
Per partecipare all’incontro di presentazione del volume, in programma giovedì 7 novembre alle 18.00 nella Sala Libretti del Giornale di Brescia in via Solferino 22, è richiesta la prenotazione al numero 030.3790212 o all’indirizzo e-mail salalibretti@giornaledibrescia.it. Il convegno potrà essere seguito anche in streaming qui sul sito del GdB.
Ecco la registrazione integrale dell'evento:
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