I buoni frutti del C-Lab: Techne diventa socio di Prospecto

Si va, si viaggia, si cresce, non che manchino i problemi ma la determinazione ad affrontarli la palpi, la senti, avverti che c’è la voglia di mangiare la strada. Quando ti capita di parlare con Davide Peli l’impressione è sempre un po’ questa.
E poichè è da qualche anno che ci si sente, ecco che oggi quella che fino a qualche tempo fa era una sorta di scommessa adesso è - anche nei numeri e nei tassi di crescita - un'azienda coi fiocchi.
Siamo alla Techne di Sant’Eufemia, nella sede che da qualche anno ospita l’azienda di metrologia di Peli e del socio Alex Valentini. Sede praticamente nuova, che pareva grande e adeguata tre-quattro anni fa e che invece già adesso, per effetto della crescita, sta stretta.
Il 2021 - commenta Peli - «è andato oltre le aspettative. Le semine stanno dando i risultati sperati. Il fatturato ha toccato i 5,6 milioni, un milione e mezzo più dell’anno prima, e quest’anno contiamo di chiudere a 6,5 milioni. Per ora gli addetti sono 25. Gli investimenti decisi e messi a terra stanno rendendo, così come «sta andando molto bene la controllata Usa, a Charlotte, nella Carolina del Nord: 1 milione di ricavi, +30% sull’anno prima».
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Si potrebbe chiudere il taccuino ma c’è dell’altro. Sulla sede si sta valutando un possibile ampliamento, si stanno allargando gli accreditamenti e si attende l’arrivo di una seconda macchina per la tomografia. E poi si andrà a Bolzano, al Tecnopark, perchè - commenta Peli - è un posto in cui non puoi non esserci se vuoi stare dove c’è innovazione e vicini ad un’area che chiede servizi di metrologia.
È sorprendente come ci stiamo rendendo conto di questo: più cresciamo, più andiamo vicini alle aziende e più c’è richiesta di servizi: abbiamo - continua il fondatore di Techne - 5 laboratori di cui un centro Accredia e un laboratorio prove riconosciuto dalla Commissione Ue. E quindi, e in gran sintesi: servizi di taratura di strumenti utilizzati per la misura di grandezze fisiche, misure 3D, tomografia, modellazione Cad e testing. E questa effervescenza del mercato vale per l’Italia ma, con qualche sorpresa, vale per gli Usa.
E poi c’è l’ultimo arrivo: Prospecto. È una vera startup (data di nascita il mese scorso, ne abbiamo accennato qualche giorno fa). Techne ha il 19% di questa società messa in piedi da tre ricercatori universitari che stanno lavorando a sviluppare un sistema di misura di precisione in ambito agricolo: sempre di misure si tratta ma, per così dire, in campo aperto, a partire dai vigneti.
L’idea è quella di realizzare un software ma soprattutto un kit (quindi un prodotto fisico) che, messo sul terreno e sulle viti (pensate ad una sorta di collarino) misuri quel che serve all’agricoltore (temperature, umidità etc) arrivando poi a dire: ok, l’uva è matura. Un supporto tecno all’occhio sveglio del vignaiolo. Un brindisi e un augurio.
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