Scuola

Maturità 2018: commissioni, date delle prove e qualche statistica

Esame di Stato al via mercoledì 20 giugno con la prova scritta di italiano
Conto alla rovescia. Nella foto d’archivio, maturandi al lavoro
Conto alla rovescia. Nella foto d’archivio, maturandi al lavoro
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Sono disponibili sul sito del Ministero dell’istruzione (www.miur.gov.it) le commissioni dell’esame di Stato che avrà inizio mercoledì 20 giugno. Quest’anno le commissioni saranno 12.865, per un totale di 25.606 classi coinvolte.

Gli studenti iscritti all’esame sono 509.307, fatti salvi gli esiti degli scrutini finali. I candidati interni sono 492.698. La prima riunione plenaria delle commissioni è fissata per lunedì 18 giugno, alle 8.30.

La prima prova scritta, quella di italiano, si svolgerà mercoledì 20 giugno alle 8.30, con una durata massima di sei ore.

La seconda prova, specifica per ogni indirizzo di studio, è in calendario il giorno successivo, giovedì 21 giugno, alle 8.30. La durata dipende dalle discipline e varia dalle quattro alle otto ore, tranne che per alcuni indirizzi, come i licei musicali, coreutici e artistici, dove la prova può svolgersi in due o più giorni.

La terza prova, assegnata da ciascuna commissione d’esame, è fissata per lunedì 25 giugno, dalle 8.30. La quarta prova, prevista nei licei e negli istituti tecnici presso i quali sono presenti i progetti sperimentali di doppio diploma italo-francese Esabac ed Esabac Techno e nei licei con sezioni ad opzione internazionale spagnola, tedesca e cinese, è in programma per giovedì 28 giugno alle 8.30.

Ieri il Miur ha reso disponibili sul proprio sito anche i dati relativi agli esiti della Maturità 2017, con approfondimenti per indirizzo di studio, genere e anche sul peso che le singole prove hanno avuto nella votazione finale. L’anno scorso il 96,1% degli scrutinati è stato ammesso all’esame. Il 99,5% degli esaminati ha conseguito il diploma. L’1,2% dei candidati ha preso la lode contro l’1,1% del 2016.

Il 5,3% ha preso 100, il 28,6% una fascia di voto compresa fra 71 e 80. Nel complesso, nel 2017 i diplomati con 100 e 100 e lode sono aumentati dello 0,3%. Contestualmente è aumentata (+0,5%) anche la quota dei diplomati con il minimo (60/100). All’interno degli indirizzi liceali si osserva un aumento dei «bravi» soprattutto tra i maturandi dei licei classici, dove sale di più di due punti percentuali la quota di diplomati con 100 o 100 e lode.

Tra gli indirizzi tecnici si distingue, in particolare, l’indirizzo Chimica, materiale e biotecnologie, con un incremento del- l’1,2% di studenti che ottengono il massimo dei voti. Stabile, invece, negli indirizzi professionali, la quota di diplomati con i voti maggiori.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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