Oggi si ricorda San Bruno
Il tedesco san Bruno (o Brunone) è figura di eccezionale rilevanza per la storia del monachesimo occidentale. Nasce a Colonia intorno al 1030 e muore il 6 ottobre 1101. Svolge prima le funzioni di canonico nella sua città, poi è maestro di Dialettica a Reims, che lascia però presto, con alcuni allievi, disgustato dalla corruzione che vi regna.
Si ritira quindi in eremitaggio nei pressi del monastero di Molesme. Entra qui in contatto con san Roberto di Molesme, fondatore dell’ordine Cistercense. Bruno avverte l’esigenza di un isolamento ancora più spiccato. San Ugo di Grenoble gli mette allora a disposizione un’area selvaggia, chiamata Chartreuse (italianizzata in Certosa), dove Bruno si ritira con sei compagni a vita eremitica nel 1084. Qui erige una chiesa, circondata da capanne: in ogni capanna vive un eremita. Nascono così i Certosini: i loro monasteri (detti certose) in seguito ricalcheranno sempre questa planimetria: una chiesa, due (o più) chiostri, lungo i quali si sviluppano le celle dei monaci, e piccoli orti, uno per ogni cella, a cura del monaco.
Si festeggiano anche: B. Francesco Hunot, Martire; B. Alessandro da Ceva, eremita; B. Isidoro.
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