Oggi si celebra santa Cecilia
Patrona dei musicisti, santa Cecilia gode di un culto antichissimo: l’intitolazione della basilica che le è dedicata in Trastevere, a Roma, precede per esempio l’Editto di Costantino (313). La tradizione narra che si trattasse di una giovane romana, martirizzata intorno al 230, essendo imperatore Alessandro Severo.
La testimonianza del suo martirio appare nella Passio Sanctae Caeciliae, che va inteso soprattutto come testo di natura letteraria. Vi si racconta che Cecilia, già convertita al cristianesimo, abbia favorito la conversione del marito, Valeriano. Il prefetto Turcio Almachio decreta la morte di entrambi per decapitazione. Per tre volte il boia si accanisce su Cecilia, ma non riesce a decapitarla. La giovane cristiana muore dopo un’agonia di tre giorni.
Il legame tra Cecilia e la musica ha origine nel tardo Medioevo: scaturisce dalla interpretazione, probabilmente scorretta, di un brano della sua Passio in cui si legge «… mentre gli organi suonavano, ella cantava nel suo cuore soltanto al Signore». Il verbo «cantare», hanno evidenziato gli esegeti, non era probabilmente da intendersi alla lettera, facendo riferimento invece ad un moto interiore di raccoglimento dell’animo. Da qui, tuttavia, il fiorire di elementi riguardanti il mondo della musica associati alla figura della martire. Le è stata intitolata la celebre Accademia della Musica fondata a Roma nel 1584.
Si ricordano anche: san Benigno di Milano, vescovo; il beato Michele Puig, mercedario; il beato Tommaso Reggio, vescovo.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato