Covid, come funziona il test salivare che sarà usato a scuola
Assomiglia ad un «lecca-lecca», si effettua in un minuto ed ha un'attendibilità che può arrivare al 98%. Sono queste le caratteristiche del nuovo test anti-Covid salivare, che da maggio potrà essere utilizzato, soprattutto nelle scuole lombarde.
Ad illustrare questa rivoluzione in tema di screening è stato il preside della Facoltà di Medicina dell'Università Statale di Milano, Gian Vincenzo Zuccotti. Che ha spiegato: «Il test è molto semplice, si effettua in un minuto e viene processato nei laboratori usando gli stessi reagenti e macchinari dei test molecolari classici. La differenza fondamentale è che è mini-invasivo, sembra infatti in tutto e per tutto un lecca-lecca da tenere in bocca un solo minuto e ha un'attendibilità che può arrivare fino al 98%».
I tamponi salivari sono stati testati tra ottobre e dicembre su 1.628 studenti di Bollate (Milano), comune dove si erano verificati focolai caratterizzati dalla variante inglese. Secondo Zuccotti, in vista della ripresa di settembre, il lollipop sarà una vera e propria «rivoluzione perché consentirà di concentrare gli sforzi dei sanitari proprio sui ragazzi, cioè coloro che, dal momento che non potranno essere sottoposti a vaccinazione visto che non esistono sieri specifici, potranno continuare a essere vettori del contagio»
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