Giulia e Stefano: è partita la sfida al deserto del Marocco
Prima giornata dell'avventura Proviamo Insieme con l'ultramaratoneta Stefano Miglietti e la lumezzanese Giulia Scovoli di 28 anni. Insieme percorreranno i deserti del Marocco.
Stefano e Giulia sono partiti per la loro avventura alle prime luci di ieri, lasciandosi alle spalle la località di Zagora, si sono subito diretti nella Valle di Foum Zguid (Foum Zguid Valley) con il loro mezzo speciale. Stefano ha alternato, a seconda del terreno, il traino e la spinta del carretto con a bordo Giulia.
La giornata è stata impegnativa per via del terreno decisamente irregolare e impegnativo anche per una MTB, a tratti compatto con rocce, a tratti sabbioso. Stefano ha avuto diversi crampi e dolori al ginocchio nel corso della seconda parte della giornata. Ha tenuto duro e ha a portare a termine questa prima giornata.
Giorno emozionante e impagnativo anche per Giulia, soprattutto per via delle sollecitazioni alla schiena. Il mezzo sul quale ha viaggiato non è ammortizzato. Immaginate di dover restare seduti per una giornata e di viaggiare su un terreno fortemente sconnesso. Giulia fa sapere che nonostante il disagio, sta bene. Anche il carretto ha retto bene la prima giornata di stress meccanico.
In 13 ore di cammino, Stefano e Giulia hanno percorso insieme circa 85 km totali, arrivando in serata nei pressi del villaggio di Foum Zguid, dove si sono apprestati ad attrezzare il loro primo campo notturno.
Oggi, alle prime luci dell’alba, si avvicineranno a Foum Zguid, l’attraverseranno, per poi dirigersi verso sud, camminando lungo una vallata che permetterà loro di superare il massiccio montuoso Jebel Bani. Poi, raggiunto l’altro versante del Jebel Bani, si dirigeranno verso est, in direzione del Lago Iriki (si tratta di un lago oramai prosciugato per effetto dei cambiamenti climatici e surriscaldamento ambientale).
Giulia e Stefano salutano tutti quelli stanno seguendo, sostenendoli, il loro lungo cammino tra i deserti del Marocco.
Seconda giornata
La zona percosa è impervia e le comunicazioni sono difficili: partiti all'alba, dopo una giornata di cammino hanno percorso insieme circa 84 Km. «Il fondo oggi è stato prevalentemente sabbioso e roccioso ed il carretto è sprofondato varie volte» raccontano al telefono.
Stefano sin dal mattino ha avuto problemi e dolori al ginocchio e Giulia è salita in sella al mezzo già con il mal di schiena. In serata hanno raggiunto l'estremità ovest del Lago Iriki. Domani lo dovranno attraversare.
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