Passione Meteo

Ieri un'inversione termica da manuale: più freddo in pianura che sul Guglielmo

A San Gervasio è stata rilevata una minima di -1,3°C, mentre in cima al monte, ad oltre 1.800 metri di quota, si registrava un +5°C
I centimetri di neve caduti a Mompiano dal 2001 al 2023
I centimetri di neve caduti a Mompiano dal 2001 al 2023
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Mai sentito parlare di inversione termica? Beh, allora questa è l’occasione giusta per scoprire di cosa si tratta. La giornata di ieri ci ha offerto un esempio da manuale: la stazione meteorologica di San Gervasio Bresciano ha rilevato una minima di -1,3°C, mentre in cima al monte Guglielmo, ad oltre 1.800 metri di quota, la temperatura non è riuscita a scendere sotto i +5°C.

Bastano questi due dati per capire di cosa stiamo parlando: tecnicamente, si tratta dell’inversione del gradiente termico verticale. Tradotto, fa più freddo in pianura che in montagna. Fin qui abbiamo descritto il fenomeno, ma è importante capirne le cause: quando un’area di alta pressione abbraccia il Nord Italia, l’aria fredda tende ad accumularsi negli strati più bassi dell’atmosfera, ovvero in pianura e nelle conche.

In questi giorni un anticiclone dal cuore caldo, accompagnato da correnti estremamente miti per il periodo, ha raggiunto la nostra provincia e, di conseguenza, le temperature in quota sono aumentate con decisione: ieri pomeriggio l’osservatorio situato sul monte Stino, ad oltre 1.400 metri di altitudine, ha rilevato una massima pienamente primaverile, pari a +14,8°C. In pianura, invece, l’inversione termica ha impedito rialzi termici eccessivi, permettendo alle stazioni meteorologiche installate nella Bassa di rilevare minime inferiori allo zero.

Il meteoquiz

Chiarite le dinamiche di questo particolare fenomeno, ecco la risposta al quesito di una settimana fa. Potrà sembrarvi incredibile, ma a Mompiano, dal 1° gennaio 2008 al 31 dicembre 2013, caddero 195 centimetri di neve. Ebbene sì, si tratta proprio dell'opzione meno votata: la memoria inganna, i dati no, e sommando tutte le nevicate di quel periodo otteniamo un accumulo complessivo vicino ai due metri.

E se invece provassimo a sommare tutte le nevicate avvenute dal 1° gennaio 2016 ad oggi, sapete che risultato otterremmo? Poco più di 40 centimetri, a conferma di un vero e proprio crollo della nevosità. L’episodio più recente risale al 19 gennaio 2023, quando a Mompiano cadde un solo centimetro di neve. In quell’occasione la nostra montagna cittadina fu invece ricoperta da un’abbondante coltre bianca. 

EMBED [Quanti centimetri caddero in cima alla Maddalena il 19 gennaio 2023?] 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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