Passione Meteo

I brividi fuori stagione di quattro anni fa

Nel 2019 il mese di maggio fu particolarmente fresco
Selva di Val Gardena sotto la neve nel maggio 2019
Selva di Val Gardena sotto la neve nel maggio 2019
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Che la primavera sia una stagione estremamente variabile è risaputo. I numerosi proverbi a sfondo meteorologico relativi al mese di maggio confermano che in questo periodo dell’anno può succedere davvero di tutto.

«Maggio maggione, non togliere il maglione», dicono alcuni, ma in certi casi sarebbe più opportuno citare un altro detto: «Maggio dell'estate è un grande assaggio». Nell’ultimo decennio abbiamo assistito a numerose ondate di caldo anomalo, su tutte quella del 2009, quando l’ultima settimana di maggio portò temperature eccezionali, con picchi di 35 gradi: tutta colpa dell’anticiclone subtropicale africano, che fece iniziare l’estate in netto anticipo rispetto alla consueta tabella di marcia.

Se invece preferite i brividi fuori stagione, ecco la soluzione del meteoquiz di una settimana fa: all’alba del 7 maggio 1957 l’osservatorio dell’istituto Pastori rilevò una minima di -0,8°C.

Per quanto riguarda le ondate di freddo tardivo, merita di essere ricordato anche quel che accadde nel 2019: quattro anni fa la seconda parte della primavera ci mostrò il suo volto più fresco e instabile, con temperature inferiori alla media e nevicate fino a quote relativamente basse.

EMBED [Cosa accadde nel mese di maggio del 2019?]

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