Passione Meteo

Dopo aver scoperto il pileus, ecco un quiz sul caldo anomalo

Nel 2009 le temperature a Brescia raggiunsero picchi record per il mese di maggio
Tramonto a Brescia
Tramonto a Brescia
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Pileus. Ecco la risposta al meteoquiz di una settimana fa, dedicato a quel curioso cappellino di vapore acqueo che talvolta fa la sua comparsa sulla sommità dei cumulonembi. Mai nome fu più azzeccato, dato che si tratta di un termine latino usato per indicare un copricapo di forma conica.

Dopo un tuffo nell’antica Roma, torniamo al presente. Negli ultimi due giorni le temperature sono aumentate rapidamente e ieri pomeriggio le massime hanno superato i 27-28°C, ma la seconda decade di maggio ci ha regalato una parentesi fresca piuttosto duratura, come confermano le anomalie termiche rilevate dall'osservatorio di Ghedi. Qualche decennio fa questa situazione sarebbe passata del tutto inosservata, ma ormai l’assuefazione al caldo anomalo ha cambiato le nostre percezioni, tanto da farci storcere il naso di fronte alla frescura e all’instabilità che in passato caratterizzavano la primavera a Brescia e provincia.

Per capire quanto siano diventate precoci le nostre stagioni estive, ecco un’interessante statistica: nei mesi di maggio degli ultimi ventidue anni la stazione meteorologica di Mompiano ha rilevato ben 31 massime superiori ai 30 gradi. Non sono mancate le eccezioni, ma la frequenza delle ondate di caldo anomalo, rispetto al passato, è indubbiamente aumentata. In particolare, per quanto riguarda la nostra città, merita un cenno l’incredibile massima rilevata nel pomeriggio del 25 maggio 2009, tuttora ricordata come la più alta mai raggiunta in questo periodo dell’anno.

EMBED [Fin dove arrivò la colonnina di mercurio, secondo i dati dell’istituto Pastori?]

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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