Passione Meteo

Addio al caldo record: in tre giorni venti gradi in meno

La burrasca di fine estate ha portato con sé un vero e proprio crollo termico. Nel '97 fu raggiunta a Brescia la temperatura settembrina più alta
Il cielo turbolento di ieri pomeriggio
Il cielo turbolento di ieri pomeriggio
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«È finita!». Con queste parole, scritte a più riprese nei forum e nelle chat, gli appassionati di meteorologia hanno esultato per la fine, tanto attesa, dell'ondata di caldo che pochi giorni fa ha portato picchi da record. Ieri pomeriggio, alle ore 16, la temperatura in città oscillava intorno ai 17-18°C, mentre venerdì, alla stessa ora, superava i 37-38°C. Venti gradi in meno in soli tre giorni. Niente male, come burrasca di fine estate.
 
Oltre al crollo termico, gli ultimi giorni hanno portato un’altra importante novità: il ritorno della pioggia. Ecco i millimetri caduti ieri in varie zone della nostra provincia: Nave 35, Roncadelle 52, Palazzolo sull'Oglio 64, Ponte di Legno 69, Pozzolengo 97. Per analizzare ciò che è accaduto non serve parlare di presunti uragani (che non si sono verificati) o scomodare nomi fantasiosi, che rischiano solo di trasformare la meteorologia in un fenomeno da baraccone. Meglio attenersi ad una terminologia corretta: un’area di bassa pressione accompagnata da correnti fresche ha raggiunto il Nord Italia, portando con sé piogge diffuse e un brusco calo termico. È stata la classica burrasca di fine estate, che ha avuto il merito di spazzar via ogni traccia di caldo anomalo.
 
Tornerà la grande calura estiva? Se si intendono temperature paragonabili a quelle raggiunte una settimana fa, la risposta è no. Se invece si parla di parentesi estive, con valori al di sopra della media, ma senza particolari disagi, allora è tutt'altro che improbabile. La classica estate settembrina non sarebbe di certo una novità. Come sempre, a fare la differenza è l’entità delle ondate di caldo: qualche giorno soleggiato e con temperature vicine ai 28-29°C rientrerebbe nella normalità, mentre superare i 31-32°C sarebbe senza dubbio un'anomalia.
 
Nell’attesa di scoprire cosa ci riserverà il mese di settembre, ecco il nuovo meteoquiz, ma non prima di aver svelato la risposta esatta al quesito di martedì scorso: secondo i dati dell’osservatorio dell’istituto Pastori, rilevati nel trentennio che va dal 1961 al 1990, i tre mesi più piovosi dell’anno sono maggio, agosto e giugno. Ora proviamo a scavare nei nostri ricordi, ripensando alle ondate di caldo tardivo che negli ultimi decenni hanno spesso accompagnato il primo mese dell'autunno meteorologico. La temperatura settembrina più alta mai raggiunta a Brescia risale al 1997.

EMBED [Che massima rilevarono i termometri della nostra città nel pomeriggio del 6 settembre 1997?]

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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