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Porte aperte in Feralpi per parlare di incentivi e contributi 4.0

Il 29 maggio GdB Industria 4.0 sbarca a Lonato, per un incontro promosso dalla Ibs Consulting & Acf spa
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Il 29 maggio GdB Industria 4.0 sbarca a Lonato, alla Feralpi del presidente di Aib, Giuseppe Pasini, per un incontro promosso dalla Ibs Consulting & Acf spa. Si parlerà di «Industria 4.0. Un aggiornamento sugli incentivi e contributi a favore delle imprese».

Ad un anno e mezzo circa dall'operatività del Piano Calenda su Industria 4.0 è opportuno anche trarre qualche valutazione. Un consuntivo ragionato su cosa si è fatto, sul buono che il piano ha portato, su qualche aspetto da mettere a fuoco meglio. Che il piano abbia messo il turbo agli investimenti in digitale delle aziende è fuori di dubbio. Gli indici anno su anno registrano incrementi a doppia cifra, per alcuni settori addirittura del 20-25%.

Al di oltre questo aspetto - che è decisivo - il piano ha avuto il merito di portare al centro dell'attenzione delle aziende e dell'opinione pubblica in generale il tema dell'industria, di come sia essenziale per una struttura economica come quella italiana che, grazie anche a questo Piano, può pensare di riportare il manifatturiero a pesare al 20% sul nostro Pil e quindi confermando l'Italia come secondo Paese industriale europeo.

Restano almeno due incognite. La prima è legata ai decreti attuativi che daranno il via libera i 400 milioni stanziati (sempre nel Piano Calenda) per defiscalizzare la formazione professionale. Il tema è più che decisivo. I ministeri competenti hanno dato i rispettivi via libera, ma l'attuale quadro politico frena, diciamo così, il definitivo via libera. Non si hanno ragioni per pensare a dietro-front, ma in questi ambiti anche una certa rapidità ha il suo peso. La seconda valutazione è ancora legata al quadro politico ed è più sostanziale. La domanda è: che accadrà del Piano Calenda? Formalmente scade a fine anno ma, come noto, sono molte le pressioni che spingono per una proroga, magari con qualche adattamento e adeguamento: ad esempio un abbassamento delle aliquote  fiscalmente deducibili ma un allungamento (per altri-due-tre anni) del provvedimento.

Un tema ampio, diciamo così, che sarà però occasione per una serie di focus su alcuni aspetti specifici. Appuntamento alle 16 alla Feralpi (via Campagna di Sopra 14, a Lonato) con il saluto del presidente Giuseppe Pasini e quindi, a seguire, gli interventi di Alberto Bertolotti (ceo di Ibs Consulting & Acf), Marco Belardi (presidente UNI CT 519 e consulente Mise), Ciro Colangelo (Invitalia, agenzia del Mise), Elvio Mauri (direttore generale di Fondimpresa) e, a chiudere, Mario Mazzoleni (direttore della Scuola di Alta Formazione dell’Università degli Studi di Brescia).

La partecipazione all’incontro come sempre è libera ma è richiesta prenotazione allo 030.3740210 oppure su clienti@numerica.com.

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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