Pepper, il robottino che parla 20 lingue e vende le calze
Pepper è il commesso, o la commessa, modello. Risponde con precisione ad ogni richiesta del cliente, potendo consigliare in venti lingue differenti, è veloce ed instancabile. Perchè Pepper non è un venditore, o una venditrice, qualsiasi. Pepper è un robot. Con un'operazione che è un mix di tecnologica e marketing, la 1177 - spin off dell'azienda di calzetteria Calze Ileana spa di Carpenedolo - si conferma fra le aziende più propulsive in chiave digitale.
Presentato in anteprima al White Show di Milano, la grande manifestazione dedicata al womenswear e agli accessori alcuni giorni fa, il robot giapponese commesso della 1177, rappresenta infatti un cambio di paradigma nel commercio retail. «In tanti sostengono che il retail sia morto ma ciò non è vero - spiega Luca Bondioli, direttore generale della Calze Ileana, società fondata più di trent'anni fa da Ileana Pinelli e fra i riferimenti internazionali per il mercato della calza di segmento alto -. Noi abbiamo investito tanto per modificare gli standard superati del commercio al dettaglio, partendo dal nostro prodotto, una calza di filato Dryarn Aquafil che unisce fashion design e qualità, e prendendo quanto di buono la digitalizzazione ci poteva offrire».
Il nuovo modo di intendere il commercio, in Ileana spa hanno iniziato a proporlo tre anni fa con la vendita delle calze a marchio Ileana in barattoli, direttamente da vending machine. Ora i due meccanismi dialogano fra loro grazie al supporto di Cisco Italia (che ha inserito il progetto della 1177 tra gli otto casi di maggiore rilevanza italiana di Industry 4.0) e alla collaborazione con la società di marketing digitale FullSix di Milano, che ha creato il software delle vending machine "Orchestra". E qui, quel che può apparire solo marketing - Pepper, il robottino parlante - diventa anche e soprattutto tecnologia, digitale.
L’obiettivo è di essere più vicini al mercato e quindi vendere di più. Pepper e non solo. «Si può comprare direttamente dal distributore automatico, anche attraverso il pagamento contactless, oppure sfogliare il catalogo sullo schermo e farsi mandare le calze a casa - spiega Bondioli, alla guida dell’azienda con la sorella Alda -. È però anche possibile fare il contrario, ordinando via web e ritirando il barattolo alla vending machine. In questo meccanismo s'inserisce il robot, che nel faccia a faccia è capace di rispondere ad ogni domanda del cliente sui nostri prodotti».
Attualmente sono 5 i distributori attivi con Pepper che farà la sua prima comparsa ufficiale a metà ottobre nel grande centro commerciale di Arese. «Le applicazioni potenziali però sono molto più ampie di quelle già sviluppate - sottolinea Bondioli -. In futuro potremo utilizzare le tecnologie per personalizzare maggiormente l'offerta, con la possibilità di riconoscere il cliente anche attraverso la scansione del viso». In più la digitalizzazione ha già portato vantaggi nella gestione dei magazzini, il riempimento delle vending machine è tenuto costantemente sotto controllo, e nella produzione, «grazie ai dati elaborati che ci permettono di sapere quali prodotti sono più venduti di altri», aggiunge il direttore generale.
Il fatturato cresce del 30%. L’investimento di 2 milioni sta dando i suoi frutti. Il primo semestre dell’anno, vede il fatturato crescere del 30% (di 6,5 milioni le vendite dell’intero 2016). «Abbiamo messo in campo un'operazione senza precedenti nel mondo della moda e non solo, che guarda alla digitalizzazione in un'ottica di sistema - conclude Luca Bondioli -. Purtroppo nel Bresciano non si riesce ancora a fare squadra, c'è chiusura verso questo modo di operare». Ci fosse qualcuno che la pensa diversamente è pregato di farsi vivo...
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