Da non perdere se volete capire il 4.0 (ed oltre)
La novità assoluta di questa terza edizione di BIE (Brescia Industrial Exhibition) è indubbiamente costituita da: «La Fabbrica in Fiera, 4.0 ed oltre».
Si tratta dell’installazione, all’interno dello spazio fieristico, di una vera e propria fabbrica funzionante in cui, partendo da una barra in ottone, verranno realizzate tutte le fasi di produzione (incluso assemblaggio e collaudo) per la realizzazione di un prodotto finito, in questo caso un rubinetto a sfera.
La novità si preannuncia di richiamo per un vasto pubblico: infatti, è la prima volta a livello nazionale che, in un evento fieristico, verrà attivata una vera e propria linea produttiva.
Le aziende partner dell’iniziativa sono undici, per lo più bresciane, ognuna delle quali è leader internazionale nel proprio settore. Ciascuna provvederà ad una fase della produzione: così, Almag, di Roncadelle, si occuperà della fornitura della barra in ottone; la torinese Farm Brass del riscaldamento e del taglio della barra; Automazioni Industriali, di Nave, della forgiatura; Stb, di Lumezzane, della fornitura dello stampo; la bergamasca So.Tec dell’aspirazione dei fumi; Cogeim Europe, della provincia di Milano, della sabbiatura; Btb Transfer, di Bovezzo, delle lavorazioni meccaniche; Eurofimet, di Lumezzane, del lavaggio dei metalli; Sala, di Collebeato, della lavorazione delle sfere per valvole; la bergamasca Felp dell’assemblaggio e del collaudo del prodotto finito; Xplab, di Brescia, della visualizzazione dell’intero processo produttivo e della connessione web.
Come recita lo slogan del progetto, «Fabbrica in Fiera, 4.0 ed oltre», l’iniziativa si propone di andare oltre Industria 4.0, fornendo una testimonianza concreta di tutte le potenzialità dello IoT (Internet of Things) applicate a una linea produttiva. Ogni singola macchina utilizzata sarà infatti collegata ad un computer-supervisore, che raccoglierà i dati di produzione e visualizzerà gli stati delle macchine e degli impianti su pannelli sinottici. L’intero sviluppo del ciclo produttivo sarà visibile online in tempo reale.
Tutte le fasi di produzione della Fabbrica in Fiera saranno totalmente automatizzate, grazie all’impiego di nastri trasportatori e di ben nove robot di diverse tipologie, alcuni dei quali dotati di sistema di visione. I robot utilizzati saranno, in alcuni casi, parte integrante delle macchine, e, in altri, ad esse connessi e coordinatori «dall’esterno» delle operazioni di asservimento (carico, scarico, manipolazione).
Si tratta, in sostanza, di una 4.0 che realizza sia il primo livello di interconnessione, quello che prevede lo scambio di informazioni tra i macchinari interni, che il secondo livello, quello relativo al sistema di acquisizione dei dati a livello centrale. Il processo di produzione completamente automatizzato - rilevano gli imprenditori partner - non comporta necessariamente l’eliminazione della forza lavoro esistente, ma una riconversione delle competenze su livelli nuovi o più specializzati.
La Fabbrica in Fiera, a cui è dedicato un intero padiglione dello spazio fieristico di Montichiari, è un progetto che verrà replicato per altri due anni consecutivi, con la realizzazione di diversi prodotti: l’evento è gratuito e aperto a tutti.
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