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Cosa vuol dire Intelligenza Artificiale?

a cura di Project Group
Gli esperti di Project Group spiegano i termini tecnici per orientarsi nell'Industria 4.0
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Il termine Intelligenza Artificiale viene introdotto nel 1956 da John McCarthy, ricercatore informatico e vincitore del premio Turing proprio per le ricerche sull'argomento. 

L'intelligenza artificiale (o  A.I. da Artificial Intelligence) nell'idea di McCarthy è l'applicazione del pensiero matematico alla riproduzione di attività strutturate: ciò che oggi i computer sono in grado di fare è frutto dello sviluppo di un'intelligenza basata sul riconoscimento di modelli, formule e dati; un'intelligenza che consente oggi alle macchine di riprodurre i processi cognitivi umani mappando matematicamente possibilità e probabilità dell'accadimento di una certa situazione.

Pensate al rapporto tra il nostro cervello ed il corpo umano: di fatto il cervello fornisce indicazioni al corpo umano grazie a processi cognitivi di riconoscimento di determinate situazioni e su queste analisi detta input e reazioni di comportamento. In egual modo agisce l'intelligenza artificiale verso robot e macchine a cui è connessa.
Ecco quindi una possibile definizione di di A.I.: «è la capacità delle macchine di simulare i processi cognitivi umani: dall'apprendimento di contenuti alla loro elaborazione, anche attraverso un processo di auto-correzione».

Quali i campi di applicazione dell'Intelligenza Artificiale?

L'intelligenza artificiale è applicata un po' a tutto: troviamo algoritmi che riscrivono la Divina Commedia, software per il riconoscimento di oggetti, strumenti per individuare le frodi nel campo assicurativo. Il giro di investimenti dedicato all'Intelligenza Artificiale è molto ampio, una previsione conta circa 4 miliardi di euro tra il 2016 e il corrente 2017: nelle aziende manifatturiere sarebbe buona norma applicarla nel reparto produttivo per effettuare analisi predittive per la manutenzione dei macchinari, per analizzare i processi e migliorarli in termini di efficienza, per garantire elevati standard qualitativi attraverso l'implementazione di un sistema di controllo qualità automatizzato e robotizzato.

Ma oltre alle aziende produttive l'Intelligenza Artificiale trova applicazione in un'ampia gamma di organizzazioni, dai laboratori scientifici e biomedicali fino ad arrivare alle aziende agricole. Si spazia dal robot in grado di riconoscere e scartare pezzi difettosi, all'assistente virtuale per i pazienti negli ospedali, alla guida controllata ed automatizzata del trattore in un campo, alle analisi di neuromarketing, fino ad arrivare al settore dell'editoria dove le macchine imparano a leggere e riconoscere linguaggi e lingue straniere.

Che dire, il futuro è adesso.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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