Comprendere e crescere: come rendere l'impresa più efficiente
C’è la tecnologia, ci sono gli impianti, le connessioni, i robot, l’intelligenza artificiale e la realtà virtuale e tutto quel complesso di attrezzi che ci fanno dire se un’azienda è, o no, 4.0. Ma poi c’è il resto. O, per meglio dire: prima c’è il resto. E il resto è quel che può portare ad avere un’azienda 4.0.
La tecnologia, lo abbiamo imparato, è uno dei mezzi per avere un’azienda più efficiente. Ma da sola non basta. È partendo da questa considerazione che riapre (dopo la pausa d’inizio anno) l’iniziativa promossa dal nostro gruppo editoriale sul nuovo che sta avanzando nelle fabbriche, sulle nuove tecnologie, sul come approcciarsi a questo tema, su come poter avere anche le agevolazioni fiscali disponibili per allestire un’azienda 4.0.
E l’iniziativa riapre con un incontro su «Comprendere-ottimizzare-crescere. Rendere l’impresa piu’ efficiente» che si tiene martedì 23 gennaio (ore 17) nella sala Libretti al nostro giornale, incontro che, come sempre, sarà in diretta streaming. È una sorta di tavola rotonda per imprenditori in evoluzione, come recita la locandina di presentazione. E attorno a questo tema ne parleranno Giancarlo Turati e Stefano Bodini di Fasternet, Alfredo Rabaiotti di Becom e Massimo Calvi e Fabio Tinti di Baker Tilly e quindi se ne parlerà - rispettivamente - con rappresentanti di un’azienda che fa instrastrutture ed è specialista in sistemi di sicurezza (Fasternet), con un’azienda specialista in software con attenzione particolare al marketing (Becom) e, infine, con una società di revisione e consulenza strategica (Baker Tilly).
Con questi tre attori si cercherà di spiegare come rendere più efficiente l’azienda. In scaletta, possiamo immaginare di avere tempi quali: la differenza fra controllo e consapevolezza; come avere risultati passando dai processi (dall’amministrazione a tutte le divisioni aziendali); dalla contabilità alla produzione: strategie di Bpm-business process management. E quindi gli indicatori di prestazioni del Bpm con i conseguenti risultati e l’esame di qualche caso di successo. Su tutto - e questo vale in generale ed è una delle chiavi di successo di qualsivoglia innovazione aziendale - ovvero come creare un ambiente di lavoro proattivo, coinvolgente, dinamico.
Ecco la registrazione dell'incontro:
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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