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Applausi a Industria 4.0, ma serve certezza per investire

Un meeting a Sfida Italia della Sei Consulting, Ivan Losio: «Programmi di incentivo strutturali»
Fabbrica e formazione.  Uno scorcio di Sfida Italia 4.0 a Flero // FOTOREPORTER FAVRETTO
Fabbrica e formazione. Uno scorcio di Sfida Italia 4.0 a Flero // FOTOREPORTER FAVRETTO
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Il tema è caldo per la nostra imprenditoria, ed è stato affrontato martedì scorso a Flero nella sede di Sfida Italia 4.0, il ramo digitale di Sei Consulting, società di consulenza strategica dedicata ai programmi di innovazione e sviluppo delle pmi. Al centro dell’attenzione del convegno «Industria 4.0 tra innovazione e profili fiscali» - l’incontro condotto dall’amministratore di Sei Consulting Ivan Losio, dal professor Claudio Teodori, e dagli esperti di fisco Alexia Pinter e Lorenzo Gallio di EY Italy Spa - ci sono finiti l’impatto sull’attività delle imprese che innovano con agevolazioni fiscali come iperammortamento e superammortamento, ma anche la scarsa capacità dei nostri governi di programmare gli incentivi con una visione a lungo termine.

Eppure - come ha ricordato il professor Teodori - «l’obiettivo è strategico. Per le imprese che investono verso il 4.0 è fondamentale capire l’impatto che possono avere questi trattamenti fiscali, ma anche poter ragionare e pianificare nuovi interventi con la certezza di contare su un quadro fiscale incentivante che si mantenga uguale per qualche anno, perché l’incertezza è il primo dei motivi che spingono l’imprenditore a evitare il rischio, e da noi l’incertezza è all’ordine del giorno.

«Nella legge di Stabilità per il 2018 - continua il docente di Economia e coordinatore dell’Osservatorio per lo sviluppo e la gestione delle imprese dell’Università di Brescia - sono attesi interventi che daranno più ossigeno alle attività di formazione e sviluppo delle competenze dei nostri ragazzi nel 4.0, ma sarà anche ridotto dal 140% al 130% il superammortamento, con proroga al 250% invece per l’iper».

Alla guida. Ivan Losio e Alberto Mazzoleni alla guida di Sei Consulting-Sfida Italia 4.0
Alla guida. Ivan Losio e Alberto Mazzoleni alla guida di Sei Consulting-Sfida Italia 4.0

Per andare avanti e competere con i sistemi paese di altri Stati servono certamente il coraggio e la visione dell’imprenditoria - ha ricordato il padrone di casa Ivan Losio - ma allo stesso tempo anche che la pubblica amministrazione tenga la barra ferma e dia forma a programmi incentivanti strutturali, di cui ci si possa fidare». Nel meeting, partecipato da un buon numero di titolari d’azienda, sono emersi diversi temi. Ne sintetizziamo uno che ci pare importante.

La trasformazione digitale è un passaggio obbligato anche in fabbrica ma il tema di Industria 4.0 viene troppo spesso affrontato in modo superficiale. Lo si presenta quasi esclusivamente come una rivoluzione tecnologica, quando invece si tratta di una rivoluzione a 360 gradi che coinvolge l’organizzazione del lavoro, le modalità, le strategie industriali, e naturalmente i programmi di investimento.

Le imprese che vogliono cambiare passo non possono quindi aggrapparsi solo agli incentivi e agli sgravi fiscali, anche se funzionali al rinnovamento del parco macchine e a immettere più intelligenza nei processi produttivi e logistici. Devono ragionare in un’ottica di cambiamento a tutto tondo, e per farlo serve più liquidità oggi in buona parte assorbita dalle tasse.

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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