La realtà aumentata è come un gigante dormiente
La Realtà Aumentata, anche nota come il gigante dormiente, ha enormi potenzialità industriali, non ancora pienamente sviluppate. Negli ultimi anni però, grazie all'esplosione del paradigma 4.0, si sta assistendo ad una rapida maturazione della tecnologia, con applicazioni professionali molto variegate.
La realtà aumentata permette la sovrapposizione (overlay) di informazioni a quanto percepito dall'utente tramite dispositivi indossabili, arricchendo di contenuti digitali la realtà circostante. Frequentemente la realtà aumentata si manifesta nell'utilizzo di tablet o visori (dei veri e propri occhiali) con cui una persona riesce ad ottenere informazioni aggiuntive sull'ambiente circostante. In ambito industriale, un operatore del reparto di produzione può per esempio ricevere dettagli sui parametri di funzionamento di un macchinario (pezzi prodotti, lotto lavorato, velocità di lavorazione, …) solo inquadrandolo visivamente (anche a distanza) con un tablet o con altri dispositivi wearable.
Negli ultimi 2 anni sono emerse diverse applicazioni, perlopiù prototipali, che promettono di superare vincoli tecnologici che sembravano fino a poco tempo fa fortemente invalidanti. Nello specifico, è possibile identificare 5 ambiti applicativi, in altrettante aree aziendali. Per la progettazione. L'arricchimento, tramite informazioni digitali, di mock-up o prototipi, permette di individuare prima e in maniera più efficace eventuali mancanze o difetti del progetto.
Per esempio, tramite realtà aumentata è possibile verificare accoppiamenti tra un componente ed il resto del prodotto, anticipando problemi di assemblaggio. Un'applicazione interessante consente ad un progettista di sovrapporre ad un prototipo fisico il suo gemello digitale (digital twin), verificandone dimensioni e tolleranze e quindi certificando quanto fatto rispetto al progetto iniziale.
La tecnologia può essere impiegata a supporto della ricerca e della movimentazione della merce, nonché per le attività di picking e composizione dell'ordine. Si pensi a sistemi di realtà aumentata che indirizzino le persone verso le scaffalature dove effettivamente si trovano i prodotti presenti sulla lista di picking, nell'ordine adeguato a minimizzare gli spostamenti complessivi. Grazie all'uso di sistemi di RA è possibile la localizzazione dei prodotti all'interno del magazzino e l'identificazione del percorso di picking più efficiente, lasciando l'operatore libero da attrezzature manuali che ne potrebbero ridurre l'efficienza. Queste applicazioni consentono maggiore velocità di ricerca e reperimento della merce ed un incremento della conformità degli ordini.
Grazie all'uso di dispositivi indossabili in reparto, la realtà aumentata consente agli operatori di poter agire con entrambe le mani libere: questo è molto utile nella gestione della produzione e nell'esecuzione di attività di manutenzione ordinaria e straordinaria. Non sono necessari ordini di produzione cartacei, manuali con le istruzioni per l'attrezzaggio e la manutenzione delle macchine. L'operatore può visualizzare tutte queste informazioni direttamente tramite i propri occhiali, accedendo ad una serie di dati e tutorial interattivi che lo guidano direttamente nelle operazioni.
In sintesi, l'uso di sistemi di RA permette di assistere gli operatori durante le attività di riparazione/manutenzione di prodotti e impianti e identificare i componenti e le istruzioni per la loro riparazione/sostituzione, nonché nella gestione del parco macchine dell'azienda.
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