Itis Castelli, laboratorio in festa e intramontabile passione

C’è stata la festa, la sorpresa, le soddisfazioni di chi ha voluto l’impresa, la commozione, qualche riflessione istituzionale (ridotta all’essenza, va detto). Bene. Il nuovo laboratorio di meccanica dell’Itis Castelli è una realtà. Sabato scorso l’inaugurazione di questa struttura che chiedeva la pietà (ma direi meglio: l’intelligenza) di un intervento sui locali e su alcune macchine. Una struttura adeguata a quella che è una fra le maggiori scuole nazionali (2 mila studenti), una miniera inesauribile di tecnici ed imprenditori.

Decine gli imprenditori presenti con il loro diploma di perito in tasca al tempo conseguito. La Fondazione Castelli, felicissima intuizione, da qualche anno questo fa: intervenire a tamponare falle, a mantenere decoro ed aggiornamento didattico in questa miniera. Giuliano Baglioni, imprenditore (è sua la Automazioni Industriali di Nave) riconfermato alla presidenza nei giorni scorsi, l’ha detto con semplicità e chiarezza: dobbiamo farle queste cose se vogliamo avere una scuola adeguata.

Dovrebbe pensarci lo Stato, magari anche il Comune o la Regione, ma sappiamo come vanno queste cose. Nell’attesa che le cose accadano come dovrebbero accadere, la Fondazione progetta e lavora con i contributi di molte aziende e grazie alla intelligenza e lungimiranza di molti imprenditori. Erminio Bonatti, fra gli altri, è stato fra i più attivi nel sostenere la Fondazione. La sua MetalWork è sempre stata in prima fila. Ed è stato quindi naturale pensare a lui, scomparso qualche mese fa, quando si è voluto fare questa dedica scoprendo una targa a suo nome fra la commozione di tutti e della signora Donata in particolare. Il rinnovato laboratorio di meccanica è una delle realizzazioni che la Fondazione ha sin qui fatto.

Resta ancora molto da fare e quindi resta immutato il valore dell’invito fatto un po’ di tempo fa alle aziende: se per davvero vi interessano i periti fate quello che altri dovrebbero fare: contattate la Fondazione Itis Castelli e vedete un po’ di cosa ha bisogno...