H-Campus, nasce il polo d'innovazione più grande d'Europa
Sono iniziati a settembre i lavori di ampliamento di H-Campus a Bagaggiolo (Treviso) - a soli 190 chilometri da Brescia - che con i suoi 51 ettari, sarà in grado di ospitare fino a 3.000 persone, diventando così il più grande polo di innovazione in Europa. Il campus fa parte dei progetti di H-Farm, la piattaforma italiana nata nel 2005 dove innovazione, imprenditoria e formazione convivono e si contaminano l’una con l’altra.
L’ampliamento di H-Campus, di cui solo il 10% edificato, prevede la realizzazione di 13 nuovi edifici dedicati alla formazione, al mondo delle startup e delle imprese per un totale di 30.000 mq di superficie coperta, interamente a cubatura zero, grazie al recupero di volumi di strutture in stato di abbandono e all'abbattimento di una ex base militare della zona.
Tra le strutture che verranno costruite: uno studentato in grado di accogliere quasi 250 studenti, un centro sportivo di circa 7.000 mq complessivi che comprende anche uno skate-park e una pista per l’atletica leggera. L'edificio centrale del campus ospiterà una biblioteca, un auditorium e un ristorante e porta la firma dell’architetto Richard Rogers, che ha progettato, tra gli altri, il Centre Pompidou a Parigi.
H-Campus è uno dei centri più tecnologicamente all’avanguardia e tra i primi impianti 5G in Italia, oltre che altamente sostenibile in quanto autosufficiente per l’85% del suo fabbisogno energetico, grazie a sistemi fotovoltaici di accumulo e di scambio in rete di energia. Lo spazio restante sarà adibito a 27 ettari di parco aperti al pubblico in cui verranno piantati circa 3.500 nuovi alberi e piante che consentiranno il ripristino della biodiversità originaria della zona; inoltre, grazie a convenzioni studiate appositamente, tutti i residenti dei comuni limitrofi potranno accedere alle strutture sportive, agli spazi verdi, ai servizi e agli eventi culturali.
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