GdB Da Vinci 4.0, sfida finale in corso: svelato il tema
Adrenalina e concentrazione. Sono iniziati alle 9.30 i lavori della sfida finale di GdB Da Vinci 4.0, l'iniziativa voluta dal nostro gruppo editoriale, in collaborazione con Talent Garden e TheFabLab.
Nello spazio di coworking di via Cipro, i 50 migliori studenti selezionati dai loro professori - che con le loro classi sono stati protagonisti del tour negli Itis bresciani - stanno lavorando alla consegna, restata top secret fino a stamattina. Ad annunciarla Massimo Temporelli, che con i ragazzi ha trattato nei mesi scorsi i temi del lavoro 4.0 del futuro e della specializzazione tecnologica che li vedrà strategici nella quarta rivoluzione industriale.
Ecco il brief assegnato ai dieci gruppi in gara (due per ogni scuola), che avranno otto ore di tempo per dedicarsi all'ideazione e alla progettazione. Una full immersion che li vedrà alle prese con attrezzi del mestiere, hi-tech e non solo. «Immagina di essere nel 2030 e prova a inventarti un prodotto e/o un servizio che cambi la vita nella fabbrica del futuro, nel modo con cui si gestisce il magazzino, la lavorazione di un prodotto su una macchina utensile o nella personalizzazione della merce prodotta. È richiesta una demo o un prototipo di parte del prodotto o del servizio, da realizzare con Arduino o stampanti 3d».
A dare il benvenuto ai finalisti presente anche Giuseppe Pasini, presidente di Aib, che ha ricordato ai ragazzi: «La strada è la vostra, fare impresa significa innanzitutto investire sul capitale umano. Non solo tecnologie e Impresa 4.0, ma anche entusiasmo, voglia di mettersi in gioco e la consapevolezza che siete voi a dovervi costruire un futuro».
In rappresentanza del Giornale di Brescia, il direttore Nunzia Vallini ha sottolineato il ruolo che il nostro gruppo multimediale ha avuto nella promozione dell'inziativa, attraverso tutti i nostri mezzi come tv, social, radio e web. «Per Editoriale Bresciana è grande motivo d'orgoglio essere qui oggi - ha sottolineato il presidente Pierpaolo Camadini -, parlare ai giovani e ai giovanissimi che si preparano al lavoro è un dovere di chi fa informazione. Una missione che abbiamo portato avanti anche attraverso altri progetti, come l'Alternanza Scuola Lavoro in redazione, già operativa da diversi anni».
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato