GdB Da Vinci 4.0, gran finale per l'hackathon

Sono al lavoro dalle 9.30 di stamattina, teste chine sulle stampanti 3d e sulle piattaforme di progettazione Arduino (schede elettroniche dotate di microcontrollore). Si avvicina l'ora della consegna, prevista per le 17.45, e i 50 ragazzi degli Itis impegnati nella sfida finale del tour GdB Da Vinci 4.0 sono alle prese con gli ultimi ritocchi ai loro progetti. Le dieci squadre riempiono gli spazi del coworking di Talent Garden in via Cipro, alternando momenti di concentratissimo silenzio e euforici scambi di idee da un tavolo all'altro.

Alle 18 dovranno presentare davanti a una giuria di esperti il frutto della loro maratona (otto ore ininterrotte), che chiude l'avventura che hanno vissuto con le loro scuole, a fianco di Giornale di Brescia, Massimo Temporelli di TheFabLab e Talent Garden. Ogni team avrà cinque minuti a testa (in gergo tecnico si chiama «elevator pitch», una presentazione brevissima che però deve saper essere efficace, giusto il tempo di un incontro in ascensore con il capo) per convincere gli spettatori di aver elaborato il progetto più credibile e realizzabile, oltre che innovativo.

Seduti al tavolo della giuria ci saranno ovviamente Massimo Temporelli - che li ha accompagnati nelle loro mattinate formative -, con Nunzia Vallini (direttore del Giornale di Brescia), Fabrizio Martire (ceo di Gummy Industries) e i rappresentanti delle aziende che fin da subito hanno supportato l'iniziativa, cioè Roberto Vornoli (Banca Valsabbina), Francesco Nassini (Regesta) e Francesco Buffoli (Buffoli Transfer). Saranno loro a decretare i primi tre classificati, che saranno poi premiati il 23 maggio alle Bie, la fiera dedicata all'industria che andrà in scena a Montichiari. In palio la stampante 3d Sharebot One (primo premio), un drone Simtoo 4k di Conrad (secondo) e il kit di macchine di Leonardo Da Vinci firmato TheFabLab (terzo).