Arriva il 5G: per le aziende un business da 30 miliardi
Non siamo fra i primi ma nemmeno fra gli ultimi. In Italia arriva il 5G, ovvero la generazione numero 5 per la rete mobile. Meglio: già è arrivato in alcune città a titolo quasi sperimentale (Matera, capitale 2019 della cultura europea, ma anche in alcune zone di Milano, Genova e Ferrara) ma diciamo che dal 2020 la rete a supervelocità per la trasmissione di dati e immagini comincerà a diffondersi in buona parte d’Italia.
Pronti via. In agenda c’è la connessione 5G in 120 città, 200 destinazioni turistiche, 245 distretti industriali e su 200 progetti dedicati verticali. A Milano sono stati già installati oltre 60 nodi e si prevede di arrivare a 100 nodi entro la fine di dicembre, è raddoppiarli nel corso del 2020. A breve la rete si attiverà a Bergamo, Como e Varese. A Brescia, lo si è scritto nei giorni scorsi, si è iniziato ad installare la rete dalla periferia (San Polo, Chiesanuova) e da lì si entrerà in città nei mesi prossimi. E sarà quindi interessante capire come potrà cambiare un po’ la nostra vita e l’attività delle aziende.
Industrie e consumatori. Per le aziende, secondo un report della Ericsson (azienda che produce e installa questo tipo di infrastrutture) si annuncia un business complessivo di 15 miliardi da qui al 2030 che possono lievitare a più del doppio se nel conto comprendiamo gli effetti che direttamente sulle attività delle aziende potrà avere la nuova connessione. Analizzando i dati relativi all'Italia, emerge che il 5G aprirà le porte a nuove opportunità di business in ambito non solo consumer ma anche industriale. Nel 2030 il 5G potrà abilitare 32 miliardi di dollari di investimenti nel processo di trasformazione digitale dei 10 settori industriali considerati (manifatturiero, sicurezza pubblica, servizi finanziari, sanità, automotive, trasporto pubblico, media e intrattenimento, energia e utility, retail e agricoltura).
Infrastruttura strategica. «Il 5G è una piattaforma per l'innovazione, che può accelerare il processo di trasformazione digitale in corso, rendendo l'Italia un Paese sempre più competitivo e attrattivo nello scenario globale. È necessario - commenta Riccardo Mascolo di Ericsson - che il 5G venga considerato come un'infrastruttura critica a livello nazionale».
Cosa cambia rispetto al 4G? Facciamo un piccolo esempio: la nostra connettività da mobile dipende attualmente da «celle» che rendono possibile collegarci a internet; ecco, immaginate che con il 4G oggi ogni singola cella può trasferire dati pari a 1 Gbps mentre con il 5G la capacità verrà ampliata fino a far sostenere a ogni singola cella una velocità pari a 20 Gbps. In parole povere, il 5G sarà fino a 20 volte più veloce dell’attuale rete 4G. Il 5G è annunciato essere uno standard in grado di elaborare dati di decine di megabit al secondo per decine di migliaia di utenti; dare a chi lavora con internet 1 gigabit al secondo contemporaneamente ad altri uffici nei dintorni o sullo stesso piano; offrire sostegno a centinaia di migliaia di connessioni senza fili contemporaneamente.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato