Tech4Lib, l’Università di Brescia inventa una nuova metodologia per il riciclo delle batterie
Permette di estrarre litio e altri elementi chimici sfruttando le microonde e gli acidi degli alimenti
![La docente e ricercatrice dell'Università di Brescia Elza Bontempi - © www.giornaledibrescia.it](https://api.gdb.atexcloud.io/image-service/view/acePublic/alias/contentid/18oaokm4jjbgtheasfc/0/la-docente-e-ricercatrice-elza-bontempi.webp?f=16%3A9&w=826)
La docente e ricercatrice dell'Università di Brescia Elza Bontempi - © www.giornaledibrescia.it
Un pezzo di futuro dell’Europa potrebbe dipendere da un forno a microonde e da un po’ di scarti alimentari. L’Università di Brescia ha infatti sviluppato un progetto che permette di recuperare litio, cobalto, manganese e nichel, elementi alla base del funzionamento delle batterie ricaricabili, partendo proprio da quelle arrivate a fine vita. E lo fa utilizzando il riscaldamento delle microonde e dall’azione chimica degli acidi di origine alimentare come quello della mela o del limone. Per capire
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